Notizia che probabilmente lascerà stupiti gli appassionati di Formula 1, riguardo il figlio di Michael Schumacher
Mick Schumacher, figlio del grande Michael, 7 volte campione del mondo, ora in grave stato di salute dopo la rovinosa caduta del 2013, probabilmente rischia di restar fermo anche la prossima stagione. Non per problemi fisici, ma per questioni di fiducia.
Mick Schumacher, che già ha avuto esperienze sui circuiti di Formula 1, ha intenzione di tornare e far valere la sua voglia di corsa e perché no provare a fare la stessa carriera del padre. Ma a quanto pare, ci sono alcuni problemi. A confermarlo è Toto Wolff, il direttore esecutivo della Mercedes.
Wolff: “Le squadre devono prendere Mick”
Non solo nel mondo calcistico esiste il mercato che in questo periodo è al centro di tutti gli argomenti sportivi, ma anche nell’automobilismo. Si ipotizzano voci di piloti che rescinderanno contratti per passare ad altre scuderie, od ingaggi mostruosi per accaparrarsi i migliori.
Tanto è che Toto Wolff, consiglia alle squadre di Formula 1 di puntare su Mick Schumacher, figlio di un mito dell’automobilismo. Sembrava che la Williams, fosse interessata al 24 enne, ma pare che la scuderia britannica abbia glissato.
“Mick è il nostro terzo pilota“- sottolinea Wolff- “Ha bisogno di crescere, e spero che ci siano auto che possano garantirgli un sedile”.
“Ci sono tante vetture che potrebbero puntare su di lui, è giovane, e chi lo prenderà avrà sicuramente un ottimo alfiere”.
Wolff punta su Mick: “Le scuderie perdono tanto a non ingaggiare Mick, è un ragazzo volenteroso. Con noi lavora tanto e ci aiuta molto nelle simulazioni della nostra monoposto”.
Tralasciando i top team come Red Bull, Ferrari, Aston Martin, ci sarebbero delle squadre come l’Alfa Romeo, la Williams, l‘Alpha Tauri e l’Haas che potrebbero fare un pensierino per Mick.
Ma al momento, come conferma Wolff, resta ancora terzo pilota della Mercedes.