Il club blucerchiato ripartirà dalla Serie B dopo aver risolto i problemi societari e ha scelto il nuovo mister dopo l’accordo non trovato con Fabio Grosso
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Voltare pagina per ripartire e mettere alle spalle il passato travagliato. Questo il diktat in casa Sampdoria che, dopo la retrocessione sul campo maturata nella stagione appena conclusa, e il passaggio di proprietà da Ferrero a Radrizzani che ha salvato le sorti del club blucerchiato da un probabilissimo fallimento, l’anno prossimo ripartirà dalla Serie B. L’obiettivo è sicuramente quello di fare come i cugini rossoblu e rimanere nel purgatorio della serie cadetta solamente per una stagione.
Avendo risolto i problemi societari solamente negli scorsi giorni, i doriani si sono potuti concentrare solamente nelle scorse ore sul nuovo allenatore a cui affidare la panchina. I colloqui avvenuti con Fabio Grosso, indicato come il principale candidato, non hanno dato i frutti sperati e per questo sono stati accostati diversi allenatori: da Inzaghi a Baroni, passando per Aimo Diana e Farioli. Ma a sorpresa la scelta è ricaduta su un altro profilo, decisamente inaspettato alla vigilia.
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Il nuovo tecnico della Samp sarà infatti Andrea Pirlo. La società ha raggiunto un accordo biennale, con opzione per un ulteriore anno, con l’ex centrocampista di Juve e Milan. Scelta convinta di Andrea Radrizzani che ha riscontrato nell’ex Karagumruk grande entusiasmo e la giusta esperienza per guidare la Samp nel suo nuovo ciclo. Firme in corso tra le parti. Per l’ex campione del mondo si tratta della seconda esperienza su una panchina italiana dopo quella del 2020-2021 alla Juventus.