Gira ottimismo a Maranello per la Ferrari: da Vasseur ai piloti Leclerc e Sainz, sembra che si sia capito il problema della Rossa
Possiamo quasi confermare che il Mondiale di automobilismo, anche quest’anno sia della Red Bull, con un Verstappen che non ha dato speranza alcuna ai suoi rivali di competere un poco e renderlo almeno più affascinante e non farlo diventare monotono.
Domenica 2 luglio, intanto, si correrà in Austria, nel Red Bull Racing, dinanzi ai tifosi della prima in classifica, ma la Ferrari, non vuol permettere alla scuderia anglo-austriaca una vittoria facile. Sembra che qualcosa stia cambiando finalmente intorno al Cavallino.
Dopo la rovinosa e deludente prestazione della Ferrari in Catalogna a Montmelò, e le dure polemiche arrivate da esperti e tifosi, sembra che qualcosa sia cambiato all’interno della scuderia della Ferrari. La monoposto SF-23 non poteva permettersi questi crolli con posti come l’11° si Leclerc.
La risposta, è arrivata in Canada, domenica scorsa, in quel di Montreal, proprio grazie ad una coraggiosa scelta del pilota monegasco. Il suo rifiuto, comunicato alla radio degli ingeneri e dei meccanici di seguire la safety car per cambiare i pneumatici è stato forse decisivo.
Si è acceso quindi un piccolo lume di speranza per veder trionfare di nuovo la Rossa e vederla su un podio? Dopo i vari test, si è avuta la conferma che i pneumatici si degradavano troppo presto.
In Austria, è previsto un fondo nuovo e si valuteranno le condizioni dei pneumatici della Rossa e ci sarà solo una sessione di prove libere.
Vasseur, come ha già anticipato, per i prossimi GP investirà il budget cap per migliorare ulteriormente la SF-23 per poter dare finalmente una soddisfazione ai tifosi della Rossa, che quest’anno ne hanno viste poche.