Dopo le ultime deludentissime apparizioni l’altoatesino ha perso molto terreno nella classifica che valuta i risultati annuali: ora le Finals non sono così certe
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Prosegue il periodo negativo di Jannik Sinner. Il miglior tennista italiano sta faticando anche sull’erba dopo una deludentissima stagione sulla terra ed è stato costretto a ritirarsi anche nell’ultimo torneo di Halle ai quarti di finale contro Bublik per un problema all’adduttore. Fortunatamente questo non gli impedirà di partecipare a Wimbledon ma sicuramente tutti si aspettavano ben altri risultati dal classe 2001.
Questa inversione di tendenza dei risultati dopo una buona prima parte di stagione sul cemento, ovviamente, incide anche sulla classifica annuale. Se da un lato l’altoatesino è riuscito a tornare tra i migliori 8 del ranking superando Taylor Fritz e sarà quindi testa di serie a Wimbledon, dall’altra sta avendo un vero e proprio crollo nella Race, quella che individua gli otto giocatori presenti alle Finals di Torino di fine stagione. Se i primi tre posti sono assicurati con Alcaraz, Djokovic e Medvedev che grazie ai risultati ottenuti in questi primi sei mesi sono praticamente certi di ottenere il pass, alle loro spalle c’è grande bagarre.
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Alle loro spalle c’è Stefanos Tsitsipas, seguito da Holger Rune che in questa stagione ha cambiato decisamente passo e non dovrebbe avere problemi a rientrare nei migliori otto. Al sesto posto c’è Andrej Rublev mentre al settimo troviamo proprio l’azzurro, che però viene insediato da Ruud, Fritz e Khachanov. Insomma, senza un’inversione di risultati, Torino rischia di allontanarsi….