L’ottava prova del mondiale è un test da non sottovalutare, anche Flavio Briatore convinto della prestazione
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In un mondiale sottotono come questo è vero che ogni piccolo barlume di speranza può risaltare come un grosso farò. Di certo i tifosi sperano che non sia così però per quel che riguarda l’ultimo Gran Premio del Canada in cui la prestazione convincente delle due rosse si spera possa essere l’incipit per una rinascita effettiva. Tenere a freno gli entusiasmi è d’obbligo, soprattutto perché i favori della pista canadese non si ripeterà no a breve, tuttavia le impressioni sono buone anche per chi di macchine sicuramente ne capisce più di noi.
Di sicuro non è quello che ci aspettavamo ma in questo periodo di “carestia” anche una buona prestazione può bastare per accendere l’entusiasmo. Un quarto e quinto posto che avrebbe potuto essere altro qualora la scuderia avesse azzeccato anche le qualifiche, ma quel che conta è il passo gara che finalmente è stato simile a quello degli avversari, Red Bull escluse ovviamente.
Anche Flavio Briatore non ha potuto fare a meno di notare i miglioramenti e proprio per questo è sembrato fiducioso nell’ultima intervista rilasciata per “Il Riformista“. “Voglio spezzare una lancia in favore della Ferrari, il passo gara è stato incoraggiante anche se di certo non è stato tutto rose e fiori, resta una qualifica sbagliata che è costata il podio ma si è visto un timido bagliore di speranza in rosso“.
Queste le parole dell’ex patron di Renault che, così come tutti i tifosi italiani, sembra essere fiducioso sul futuro. Adesso non può che aumentare l’attesa per le prossime prestazioni, anche se restare con i piedi per terra è un obbligo visto che di false speranze in stagione ne abbiamo avute già troppe e una probabile ricaduta farebbe ancor più male arrivati a questo punto del mondiale.