Rivoluzione Juventus, inizia il nuovo ciclo: la società è orientata a voltare pagina, ma con o senza Allegri?
I bianconeri ora devono trovare le giuste soluzioni per far si che le cose possano ripartire in un determinato modo. In attesa dell’ultimo processo che farà chiarezza sul destino della società, sono tanti i nomi che circolano in entrata.
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Se alcuni big hanno già salutato e altri potrebbero farlo presto, la società si sta comunque muovendo per cercare di portare nuovi elementi a Torino. E’ il caso dell’esterno statunitense Timothy Weah, esterno destro classe 2000 e figlio di George Weah, acquistato dal Lille per 12 milioni di euro. L’affare è concluso e le visite mediche sono state programmate nei prossimi giorni, quando sbarcherà direttamente da New York.
Con lui potrebbe arrivare un’altra ottima notizia per i tifosi: nonostante la scadenza del contratto, Adrien Rabiot sembra propenso a dire nuovamente si: dopo l’ottima stagione disputata condita addirittura dalla doppia cifra in termini di gol, il francese dovrebbe ancora essere un punto fermo dello scacchiere di Allegri o del possibile nuovo allenatore, visto che alcuni emissari arabi starebbero facendo la spesa in Italia e tra questi rientrerebbe anche lui. In caso di addio, la società avrebbe già pronto il nome del nuovo allenatore.
In ogni caso, serve anche fare cassa con quei giocatori considerati non più indispensabili: tra questi figurano Denis Zakaria, Weston McKennie, Arthur e Alex Sandro. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, si spera che anche qui subentri qualche sceicco che possa portare nelle casse circa 50 milioni di euro, utili da reinvestire sul mercato con alcuni innesti mirati.
Tra questi figurano l’esterno sinistro dell’Empoli Parisi, il grande sogno Milinkovic Savic della Lazio, Zaniolo del Galatasaray, Casadei del Chelsea, Castagne del Leicester e Thomas Partey dell’Arsenal, obiettivi che negli ultimi giorni stanno decisamente facendo parlare di sé con gli inevitabili accostamenti nella lista della ‘vecchia signora’.