Se hai raggiunto una fase di stallo è perché stai commettendo questo errore, smetti e rinascerai!
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Nell’immaginario comune la corsa è spesso associata alla velocità e sono tanti i runners che, nel cercare di migliorare i propri obiettivi, puntano proprio sulla velocità. L’istinto, infatti, ci suggerisce di aumentare frequenza ed intensità ma potrebbe essere proprio questo l’errore più comune e quello che ad un certo punto potrebbe fermare i tuoi progressi. Per migliorare la tua corsa, invece, dovrai fare tutto il contrario, ecco qual è il metodo giusto.
Tra gli atleti più tenaci il sovrallenamento potrebbe essere il vero nemico da combattere, non serve, infatti, spingere il proprio corpo al limite per migliorarsi nella corsa, anzi, dovrete imparare a gestire le vostre energie.
Se si impiegano troppe energie in un tempo ridotto, infatti, non si concede al corpo il tempo di recuperare ed adattarsi adeguatamente, questo implicherà un calo delle prestazione e potrebbe creare stress per i mancati risultati.
Imparare a correre piano, invece, vi porterà una serie di benefici, questo approccio è fondato sul concetto di sfruttamento delle “zone di corsa“, che sono strettamente legate alla frequenza cardiaca.
Le zone di corsa rappresentano i diversi livelli di intensità toccati dell’atleta durante l’allenamento, e per migliorarsi nella corsa è la Zona 2 che va allenata al meglio. In questa zona dovrete correre a ritmo moderato e con una frequenza cardiaca costante, questo darà modo ai muscoli di valutarsi aumentando la resistenza in maniera ottimale.
Il segreto, quindi, è quello di non strafare, comincia ad allenarti in maniera costante e soprattutto senza stressare il tuo corpo ed i risultati saranno incredibili.