Inizia male l’Europeo per gli azzurrini che hanno perso 2-1 nel match d’esordio contro la Francia: a segno il granata Pietro Pellegri
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Non parte bene l’Europeo Under 21 in Romania e Georgia per l’Italia. Gli azzurrini hanno ceduto all’esordio contro la Francia per 2-1. Un match equilibrato in cui i ragazzi di Paolo Nicolato hanno tenuto testa ad una delle grandi favorite per la vittoria finale e anzi, possono lamentarsi a grandissima ragione per almeno tre clamorosi errori arbitrali che hanno condizionato la partita.
Rigore negato, gol irregolare e rete “fantasma”: senza tecnologia è un altro calcio
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La grande novità (e assurdità) è che nella fase finale dell’Europeo dedicato alla maggiore delle nazionali giovanili non è previsto l’uso della tecnologia. Niente Var e nemmeno Goal line techonology. E, purtroppo, l’Italia ne ha dovuto immediatamente fare i conti. Gli azzurrini sono stati penalizzati in almeno tre occasioni durante la partita d’esordio. Il primo episodio contestato arriva sull’1-1 quando Rovella gira di testa un corner di Tonali e la palla sbatte contro il braccio del rossonero Kalulu che amplia decisamente il volume del corpo, ma l’arbitro, l’olandese Lindhout, lascia correre. Il secondo riguarda il vantaggio transalpino: Okoli è in netto anticipo sulla linea di centrocampo, Gouiri cerca di intervenire sulla palla, allunga la gamba in maniera scomposta e prende in pieno sul piede il difensore dell’Atalanta, ma anche in questo caso non viene fischiato fallo.
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Ma il fatto più clamoroso accade in pieno recupero. Colpo di testa di Bellanova che sbatte prima contro il palo interno e poi viene “salvato” da Lukeba sulla linea. Dalle immagini live sembra che il francese abbia respinto oltre la linea di porta, ma dal replay il dubbio diventa certezza e anzi pare anche che possa essersi aiutato con il braccio. Un episodio incredibile che rischia di pesare tantissimo sull’Europeo azzurro.