Evoluzione Budget Cap, questa volta è anche la Ferrari a rischiare grosso, si teme il peggio
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L’introduzione del Budget Cap lo scorso anno è costata cara alla Red Bull che ha dovuto fare i conti con diverse sanzioni in questa stagione, per il prossimo, tuttavia, potrebbe essere la Ferrari a subire un duro colpo a causa della nuova normativa. A quanto pare, infatti, la FIA avrebbe chiesto spiegazioni in merito ad alcune faccende poco chiare messe in atto per aggirare il regolamento e nascondere alcuni costi, una vera bufera che non ha colpito solo la scuderia di Maranello ma anche altre 3 tra le leader di questo sport.
Una vera lotta alle spese nascoste quelle della federazione che ha appena emanato una direttiva per controllare i costi non relativi alle spese in Formula 1, bensì a quelli di altri programmi satellite messi su da Red Bull, Ferrari, Aston Martin e Mercedes.
Il sospetto, infatti, è che le quattro scuderie abbiano utilizzato i programmi sportivi in ambito nautico, ciclistico ecc. Per ricerche in realtà utili alla Formula 1, aggirando così di fatto i limiti del Budget Cap. Questo per lo meno è quanto si legge sul sito della federazione e ma non vi sono ulteriori aggiornamenti.
Quel che è certo è che, qualora venisse confermato uno scenario simile, le sanzioni potrebbero essere ancor più pesanti di quelle inflitte alla Red Bull nella passata stagione. È inevitabile che un po di agitazione sia nell’aria ma per saperne di più ci sarà da attendere sicuramente diverse settimana.
A quanto pare la FIA ha preso davvero seriamente il rispetto dei paletti imposti dal Budget Cap e dopo un primo anno di rodaggio non sembra disposta a fare più sconti a nessuno, con epilogo che potrebbero stravolgere le sorti del campionato.