Il mercato dei bianconeri deve ancora decollare anche a causa dei problemi societari, ma nel frattempo si sta cercando di sfoltire l’organico
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Non è sicuramente un’estate facile in casa Juventus. I bianconeri, dopo il terremoto societario di novembre e le due inchieste legate a plusvalenze e manovra stipendi, sono arrivati molto scarichi al termine della stagione e, dopo i 10 punti di penalizzazione inflitti dalla Procura federale, si sono dovuti accontentare del settimo posto, che significa Conference League. La Vecchia Signora è ancora in attesa del responso dell’Uefa che potrebbe escluderla, per non aver rispettato le regole del fair play finanziario, anche dalla terza competizione europea.
Anche per questo il mercato bianconero è ancora piuttosto fermo. Il diktat della nuova dirigenza è quello di abbassare i costi e ovviamente cercare di liberarsi dei pesanti ingaggi sia dei giocatori in scadenza, sia di quelli ancora sotto contratto. Inoltre non è da escludere una cessione importante per usare poi l’incasso per regalare nuovi elementi a Massimiliano Allegri che sarà ancora sulla panchina anche la prossima stagione. Dopo Paredes e quello ormai certo di Cuadrado è stato ufficializzato oggi un altro addio che però era programmato da tempo: quello di Angel Di Maria.
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L’argentino era arrivato l’estate scorsa a Torino con un contratto di un anno e l’opzione per il secondo, ma il club ha deciso di non rinnovare. Il Fideo non ha reso come ci si aspettava, specialmente nella seconda parte della stagione, dopo un mese “on fire” si è un po’ spento chiudendo addirittura con i fischi dello Stadium nell’ultima partita casalinga con il Milan. Il suo futuro potrebbe essere al Benfica e la società ha voluto ringraziare l’ex numero 22 con una lettera sul proprio sito dove, dopo aver snocciolato i numeri dell’argentino con la maglia bianconera, ha concluso con un “Grazie per tutto Fideo e in bocca al lupo per il futuro!”.