Il tennista romano ha comunicato ieri di non partecipare all’Atp 500 del Queen’s dove avrebbe difeso il titolo: crollo in classifica e…
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Non c’è pace per Matteo Berrettini. Il suo 2023 da incubo prosegue inesorabilmente e la situazione continua a peggiorare senza sosta. Dopo una prima parte dell’anno caratterizzata prima dalla prematura uscita agli Australian Open al primo turno e poi da problemi fisici che di fatto gli hanno fatto saltare (o comunque partecipando solamente per onor di firma) i tornei americani di Indian Wells e Miami, il tennista romano è tornato sulla terra a Montecarlo, ma un nuovo stop per un infortunio agli addominali ha compromesso tutta la stagione sul rosso.
Il classe 1996, dopo aver guardato il Roland Garros, è rientrato in campo a Stoccarda dove ha perso malamente contro l’amico Lorenzo Sonego: la pesante sconfitta gli ha buttato il morale a terra, facendolo uscire dal campo in lacrime. Ma ora la situazione ha avuto un’evoluzione ancora peggiore. Berrettini infatti ha annunciato tramite i suoi canali social che non parteciperà all’Atp 500 del Queen’s a Londra, dove aveva vinto le ultime due edizioni. “Sono molto triste per il fatto di rinunciare al torneo e di non poter difendere il titolo, auguro al torneo e a tutti coloro che sono coinvolti una settimana di successo. Spero di tornare il prossimo anno”.
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Ora il vero punto interrogativo riguarda la sua presenza allo slam più atteso dell’anno, Wimbledon. Il torneo di Londra inizierà il 3 luglio e se l’infortunio non dovesse essere qualcosa di particolarmente serio l’azzurro riuscirebbe tranquillamente a recuperare. Con i 750 punti persi tra Stoccarda e il Queen’s, però, Berrettini sarà fuori dai primi 32 al mondo e quindi non sarà testa di serie nel tabellone dello slam.