Collovati vuota il sacco, alla luce il retroscena tra ADL e Spalletti che ha significato la rottura totale
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Senza ombra di dubbio la notizia dell’addio di Luciano Spalletti dopo lo storico scudetto del Napoli è arrivata come un fulmine a ciel sereno, scioccando i tifosi che non avrebbero mai voluto assistere ad una scena simile. Luciano Spalletti, tuttavia, lo conosciamo tutti così come conosciamo ormai bene anche Aurelio De Laurentiis ed i suoi modi a volte poco pacati per esporre i suoi concetti. Due personalità difficili da far collimare, ma incredibilmente la rottura sembra frutto di ben altro.
Spalletti demotivato dal progetto, l’addio è stato unilaterale, è il tecnico ad aver dato forfait!
Sui retroscena dietro l’addio in pompa magna di Luciano Spalletti se ne sono dette molte, alcuni hanno ipotizzato liti accese e quant’altro ma, da quel che sembra, la verità è lontana da questo.
A decidere per l’abbandono, infatti, sarebbe stato solo Luciano Spalletti, a causa della poca motivazione personale nel continuare il progetto, questo per lo meno quanto dichiarato con fermezza da Fulvio Collovati ai microfoni di Radio Crc. “Faccio mea culpa perché anche io come molti ho accusato inizialmente De Laurentiis di non aver fatto il possibile per trattenere Spalletti. Adesso ho capito i veri motivi, la decisione è stata dell’allenatore, mentalmente esausto e senza obiettivi, per il futuro comunque ne vedremo delle belle per la panchina, Aurelio ama stupire i suoi tifosi“.
A quanto pare, però, non ci sarà granché di che stupirsi perché a sedere sulla panchina del Napoli dovrebbe essere Rudi Garcia, un nome già conosciuto al calcio italiano per via della parentesi romana per altro sicuramente positiva. Staremo a vedere cosa succederà, al francese senza dubbio resterà un’eredità pesante da prendere con una piazza rovente che ormai crede nei sogni e cerca subito il bis.