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Moto GP

MotoGP, gesto volgare in diretta di Marquez: a chi era rivolto il dito medio

MotoGP, non è un momento facile per Marc Marquez: gesto shock in diretta tv, a chi era rivolto il dito medio del pilota spagnolo.

La MotoGP non si ferma: dopo lo spettacolare weekend del Mugello (con Bagnaia assoluto dominatore in Italia), il motomondiale si sposta in Germania.

La caduta nella ghiaia(Foto Instagram)-sportnews.eu

Il Sachsenring è un circuito storicamente amato da Marc Marquez: il pilota spagnolo ha vinto ben 8 delle ultime nove edizioni in terra tedesca. Quest’anno, tuttavia, sarà difficile fare un’impresa: la sua Honda non è brillante e il nativo di Cervera fa una fatica tremenda nel cercare di controllarla.

Dopo i ripetuti infortuni, Marquez era pronto a lanciare la sfida alle Ducati in questo 2023. Le sue ambizioni sono però state distrutte ben presto: lui non è di certo in forma smagliante ma la sua moto non è competitiva. Quest’oggi, durante le prove libere, l’otto volte campione del mondo ha fatto un gesto volgare proprio in diretta.

MotoGP, gesto volgare di Marc Marquez: a chi era rivolto il dito medio

Il futuro di Marc Marquez non è ancora chiaro: negli ultimi giorni sono arrivati aggiornamenti sorprendenti.

Marc Marquez Ducati (Instagram)

Lo spagnolo, nel frattempo, sta facendo i conti con la dura realtà: la sua Honda non è competitiva e lui fatica addirittura nel restare in pista e non cadere. Questo pomeriggio, in occasione delle Prove Libere 2, il fenomeno non è riuscito a contenersi ed è stato protagonista di un gesto scioccante. Mentre la sua RC213V faceva i capricci, il nativo di Cervera in preda alla frustrazione ha puntato un dito medio alla Honda.

Le immagini sono state raccolte dalle telecamere. Dopo la sessione, Marc ha cercato di sdrammatizzare. “Il dito medio dopo il salvataggio non era diretto a qualcuno, ma alla situazione. Sapevo che avremmo avuto problemi anche qui, fatichiamo in trazione. Fatichiamo soprattutto sul giro secco“, ha chiosato. Tra qualche ora, per le Qualifiche e per la Sprint, servirà sicuramente un assetto diverso.

Francesco D'Andolfo