Con la vittoria su Ruud al Roland Garros il serbo ha conquistato il suo slam numero 23: mai nessuno ha vinto così tanto nella storia
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Novak Djokovic ha fatto ancora una volta la storia, questa volta aggiungendo una pagina in più al suo immenso libro di successi. Già perché il serbo, vincendo il suo terzo Roland Garros in carriera battendo 3-0 in finale Casper Ruud, ha conquistato il suo slam numero 23, staccando quindi Rafael Nadal e diventando il giocatore con il più numero di tornei slam sollevati nella storia del tennis. Un obiettivo voluto, inseguito e raggiunto. Ma per Nole, ovviamente, non è finita qui, si tratta solo di una tappa nel suo lungo percorso.
Il vero obiettivo del numero 1 del mondo, ora, è quello di completare il Grande Slam che insegue da tutta la carriera. Ad ora si trova a metà del lavoro avendo conquistato i primi due Major dell’anno (ha conquistato anche l’Australian Open a gennaio) ed è pienamente concentrato a Wimbledon che inizierà tra due settimane, dove è il grande favorito. Poi a settembre ci sarà l’Us Open per cercare di dimenticare la delusione del 2021. Quello che è certo è che tutto il mondo dello sport ha voluto rendere omaggio all’ultima impresa del giocatore più vincente della storia. E tra questi c’è stato, ovviamente, anche un signore come Roger Federer. Lo svizzero ha voluto omaggiare il grande rivale in un’intervista.
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“Credo che Novak abbia fatto qualcosa di incredibile, è una grande cosa per il tennis. Lui continua ad aggiungere record a quello che abbiamo fatto io, Rafa Nadal e Serena Williams. Ricordo che quando sono arrivato nel tour Pete Sampras aveva 14 Grandi Slam, molti di noi pensavano che quel record sarebbe rimasto per sempre. Poi sono diventati 15, poi 17, fino a quando mi sono spinto a 20. Poi Rafa li ha portati a 22 e ora con Novak sono 23. Gli auguro tutto il meglio per quello che verrà. Fare questo a 36 anni non è facile, non è scontato, è incredibile. Ero felicissimo per lui dopo aver visto la finale”.