L’Inter ha scelto, sarà lui il rinforzo: prima però serve una cessione di un big

Terminata ufficialmente la stagione le società sono già al lavoro per la costruzione degli organici: le prime trattative si stanno sbloccando

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Giuseppe Marotta e Piero Ausilio (LaPresse)

Con la stagione dei club ufficialmente finita sono in programma gli ultimi appuntamenti con le nazionali prima delle vacanze. Nei prossimi giorni si ultimeranno i turni di qualificazione a Euro 2024 e la fase finale della Nations League che vede l’Italia che si giocherà il 3-4° posto con l’Olanda dopo la sconfitta maturata ieri in semifinale contro la Spagna per 2-1. Ma mentre i giocatori rappresentano le proprie nazioni, iniziano a farsi sempre più calde le manovre di mercato.

Inter, tutto su Frattesi: concordato prezzo e dettagli, ma serve una cessione eccellente

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Davide Frattesi (Instagram – davidefrattesi_22)

Proprio in quest’ottica le big italiane stanno iniziando a fare le loro valutazioni per cercare gli innesti che possano migliorare il loro organico. Si stanno analizzando diversi profili, dando sempre però un occhio al bilancio. Una delle squadre che dovrà fare diverse operazioni in entrata viste anche le diverse uscite è sicuramente l’Inter. Le partenze di Skriniar e Gagliardini sono sicure, ma ci sono anche altri giocatori che potrebbero lasciare i nerazzurri. Per questo la società si sta muovendo per non farsi trovare impreparata. Il nome in cima alla lista è quello di Davide Frattesi.

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La dirigenza nerazzurra ha trovato ufficiosamente l’accordo con il club neroverde: 35 milioni di euro la cifra, prestito oneroso con obbligo di riscatto la formula, e l’attaccante Samuele Mulattieri come contropartita tecnica. Con il giocatore c’è stata fin da subito sintonia e non ci sarebbero problemi sull’ingaggio, ma l’Inter dovrà prima fare una cessione pesante: Onana sarebbe il primo dei partenti, ma la pista con il Chelsea si è raffreddata, allora vanno valutate le posizioni di Dumfries e Brozovic. Ma c’è da fare in fretta: le altre pretendenti (Juventus, Milan e Roma) sono lì alla porta.

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