Dopo i test effettuati dalla scuderia della Ferrari sulla SF-23, non arrivano notizie confortanti per i tifosi della Rossa
Non giunge proprio una notizia confortante nei test effettuati dai tecnici ed ingegneri della Ferrari. Nello scorso Gran Premio di Spagna, a Montmelò, Catalogna, la Rossa, non riscontrò ottimi risultati.
Carlos Sainz, arrivò 5° a fine gara, mentre, il francese Charles Leclerc, chiuse la sua gara addirittura all’11° posto. Prestazioni, non da Ferrari. Arrivarono, critiche sia dalla tifoseria della Rossa, che da vari esperti ed ex Team Manager che avevano anche avuto collaborazioni a Maranello.
Ricordate la settimana scorsa? Le parole dell’ex coach della Ferrari Luigi Mazzola? Aveva duramente criticato i piloti, poco esperti e poco propensi alla vittoria. Non vede in loro una leadership per trascinare la Rossa alla vittoria.
E lanciò qualche frecciatina anche a Frederic Vasseur, ingegnere della Scuderia di Maranello, che nonostante la pessima gara in Spagna, trovò nelle prestazioni della SF-23 qualcosa di positivo da cui ripartire.
Purtroppo non è così. Secondo alcune indiscrezioni, pare che la Ferrari SF-23, non abbia alcun problema, come evidenziò anche Charles Leclerc qualche giorno fa.
Il francese sostenne, che i pneumatici della vettura, tendevano a riscaldarsi troppo tardi, non raggiungendo un’elevata temperatura durante la corsa.
Il problema, quindi è riconducibile principalmente al set-up della Rossa, errore che avrebbe poi messo in difficoltà la gara di Leclerc.
Sono stati effettuati lavori sulle pance della Ferrari, che prevedevano dei miglioramenti nei prossimi GP. Delusione sia per i tifosi, che all’interno del Cavallino, che dovrà fare qualcos’altro per poter ambire ad un futuro migliore, nel nome di una delle scuderie più vincenti dell’automobilismo.
Quindi non si riscontrano precisi guasti o malfunzionamenti fisici significativi, bensì la causa è riconducibile strettamente ai 2 piloti della Rossa.