Napoli in ansia, Osimhen rifiuta il rinnovo: la società azzurra deve risolvere anche questo problema. Giuntoli al lavoro: individuato l’erede.
Dopo Spalletti, anche Osimhen potrebbe lasciare il Napoli. Il nigeriano non sarebbe contento dell’addio del tecnico e lo avrebbe fatto presente alla società, che al tempo stesso ha presentato un’offerta importante sul tavolo del giocatore. A lanciare l’indiscrezione è stato Giovanni Scotto de ‘Il Roma’, secondo cui i malumori sono evidenziati anche dal possibile esodo del mercato estivo di altri big, tra cui Kim.
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Le intenzioni del giocatore sono chiare ma è in programma un incontro tra De Laurentiis e gli agenti; gli stessi ribadiranno al presidente che di fronte ad offerte concrete e molto importanti le cose potrebbero cambiare, DeLa è orientato a fare un’offerta importante per il rinnovo per cercare di tenere il capocannoniere del campionato e allo stesso tempo di rinnovare le ambizioni del club.
Nel dettaglio, si parla di 7 milioni l’anno e clausola rescissoria tra due anni di circa 120 milioni di euro. In questo modo, strapperebbe la promessa di venderlo ad un ottimo prezzo ma solo dopo aver concluso il ciclo azzurro, una maniera per accontentarlo ma allo stesso tempo tenerlo per godere ancora appieno di uno status incredibile che gode a Napoli.
Osimhen rifiuta il rinnovo, erede individuato
Ora la palla passa a lui ma secondo ‘Il Mattino’ Chelsea e Psg si sono già fatti avanti e hanno chiesto informazioni. Se le cose dovessero andare avanti, non è escluso che chieda la cessione già quest’anno garantendosi una clamorosa plusvalenza come accadde già per Higuain e Cavani. Il suo contratto scade nel 2025 e il prezzo già si aggira intorno ai 160 milioni.
In caso di addio, il Napoli è pronto a pescare nuovamente in Serie A: non è un caso che il presidente abbia sondato Paulo Sousa perché vorrebbe ricomporre l’accoppiata con Dia, di proprietà del Villarreal. L’exploit nel nostro campionato gli è valso il prezzo di circa 33 milioni di euro, cifra decisamente alla portata in caso di addio del bomber.