Dopo una stagione come questa il futuro è incerto per la Ferrari, a rischio anche Vasseur, pronto il suo successore
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Dopo l’addio di Binotto, colpevole di non aver affondato la sciabola decisiva nella passata stagione, in cui le Ferrari sembravano davvero poter stare al passo della Red bull, almeno ad inizio anno, la Ferrari non solo non ha risalito la china ma, anzi, è precipitata giù per la discesa trovandosi ormai lontana anche dal secondo posto conquistato nell’ultimo mondiale. Una situazione che inevitabilmente ha messo in allarme l’intero ambiente con i vertici della scuderia che sembrano pronti davvero a tutti per la sterzata vincente, addirittura ad un cambio lampo nella postazione da team principal.
Vasseur al bando, potrebbe essere Antonello Colera il sostituto del francese
Mentre in Formula 1 la Ferrari stenta a decollare, nella 24 ore di Le Mans la rossa ha stupito tutti portando a casa una vittoria storica, dietro la quale da regista solitario si è fatta strada la figura di Antonello Coletta, responsabile delle attività sportive GT della scuderia. Grazie al manager e all’equipaggio, dopo 50 anni la Ferrari è riuscita a tagliare per prima il traguardo con la 499P progettata per l’occasione.
Senza dubbio un risultato che ha avuto risonanza in tutto il mondo e con le doti espresse da Coletta sono sempre di più quelli che incominciano a chiedersi se sia lui l’uomo giusto anche per la Formula 1. Una domanda più che lecita che è stata posta per primi dai colleghi del Corriere dello Sport, che addirittura parlano di Coletta come il primo candidato a sostituire il francese già dal 2025.
Se in Ferrari la cura Vasseur non cominciasse a dare i suoi frutti, senza dubbio questa ipotesi potrebbe divenire più di tale, ma adesso il tempo stringe perché il 2024 sarà l’ultimo banco di prova. Il walzer di team principal in Ferrari, quindi, potrebbe non essere ancora terminato e chissà cosa ci aspetterà il futuro, di certo però è inevitabile fare un plauso al talento di Coletta che al suo esordio è già riuscito a portare la Ferrari ad un traguardo storico.