Nonostante stia dominando il Mondiale di Formula 1, non c’è tanta tranquillità intorno alla Red Bull. Cosa succede?
La scuderia anglo austriaca della Red Bull, in questa stagione non ha proprio rivali. Prima nella classifica piloti e nella classifica costruttori, ha segnato un solco nella graduatoria, con i rivali che tentano almeno di avvicinarsi a Max Verstappen e Sergio Perez.
Il pilota olandese Verstappen su 7 gare, ne ha stravinte 5, non lasciando speranze alcune ai vari Hamilton della Mercedes o ai Leclerc e Sainz della Ferrari. Il Mondiale, praticamente è nelle sue mani e si avvicina a vincere il terzo di seguito. Ma intanto in casa Red Bull, c’è un piccolo problemino economico, che potrà segnare la prossima stagione.
La Red Bull, che non ha rivali sui circuiti, lo scorso mese di ottobre, subì una dura multa dalla FIA di ben 10 milioni di dollari con una conseguente riduzione del 10% delle ore a disposizione per l’uso della galleria del vento per lo sviluppo della vettura.
Il motivo della sanzione, fu dovuto al fatto che la Red Bull, superò il proprio budget cap di circa 1,8 milioni di dollari. Inoltre, sempre la FIA, la scuderia con il 10% in meno di tempo per i test sull’aerodinamica e delle e simulazioni al computer.
Intanto, l’ex team manager Stefano Domenicali, sostiene che, questo dominio assoluto degli anglo-austriaci finirà a breve, perché proprio per queste penalità, i costruttori e gli ingegneri, non potranno spendere tanti soldi per poter migliorare la vettura.
Intanto, c’è il commenti di Christian Horner riguardo al futuro della Red Bull: “Adesso abbiamo un serio problema, ovvero quello di poter mantenere tutto il personale, senza arrivare al rischio di licenziarne alcuni causa il limite del tetto salariale, il che è molto complesso”.
Infatti, il team manager inglese, anche nello scorso mese febbraio confessò alcuni problemi economici della Red Bull, licenziando qualche componente della scuderia che sta vincendo il Mondiale di Formula 1.