Il serbo ha vinto il suo terzo Roland Garros battendo in finale Casper Ruud e ha conquistato il suo 23esimo slam, battendo un nuovo record
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Non poteva fallire l’occasione più grande e ovviamente non l’ha fatto. Dopo aver superato il favorito Carlos Alcaraz in semifinale, tra il terzo Roland Garros della sua carriera e Novak Djokovic c’era il norvegese Casper Ruud. Scoglio ampiamente superabile per il fenomeno serbo che ha archiviato la pratica con un netto 3-0, trionfando a Parigi.
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Per Nole non è un successo come gli altri. Quello di ieri è stato il 23° titolo slam: superato Rafa Nadal anche in questa speciale classifica, mai nessuno come lui. E poi il il sogno Grande Slam è ancora intatto: il serbo si trova ora a metà del percorso dopo il successo in Australia a gennaio e tra tre settimane inizia Wimbledon. A sostenere il nuovo numero 1 del mondo in tribuna c’erano anche due tifosi di eccezione, tra i tanti vip presenti: Zlatan Ibrahimovic e Kylian Mbappé. Se il francese è di casa a Parigi, l’ormai ex attaccante del Milan non ha mai nascosto il suo tifo verso il serbo e non voleva mancare in questo appuntamento. E dopo tutta la tensione Nole accumulata, nel pospartita, il robot si è sciolto, lasciandosi andare alle lacrime.
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“Sono particolarmente felice ed emozionato – ha commentato durante la premiazione – Questo è sempre stato lo Slam più difficile per me. Raggiungere questo record è un sogno che si avvera e ai più giovani voglio dire che se vogliono raggiungere un traguardo, nella vita, con impegno e dedizione potranno farlo”.