Formula 1, adesso è tutto vero: le ultimissime novità sulla monoposto lasciano tutti di stucco. Svelati i problemi della Ferrari, che shock
Se nelle scorse ore Lewis Hamilton alla Ferrari è stato l’argomento principale alla rossa, nelle ultime ore si parla con insistenza delle problematiche della macchina, che dall’inizio di questo mondiale non riesce ad essere particolarmente performante.
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Come sostiene Antonini su ‘FormulaPassion’, la spiegazione del fallimento della rossa è spiegabile in questi termini: “La stagione è partita male e rischia di finire peggio se questi interventi non daranno i risultati che tutti auspicano. La macchina nelle qualifiche va benissimo ma in gara non è performante, secondo me la colpa è di Ferrari e non di Pirelli; c’è qualcosa che non va nella macchina, non nelle gomme. Ai tempi di Bridgestone, dopo qualche difficoltà iniziale, fecero cose egregie con le ‘full radial’.”
“Oggi la macchina non sta andando bene perché è stata progettata male. Non pensi che c’entri l’aerodinamica ma evidentemente qualcosa non funziona, altrimenti non starebbe andando così male. A Maranello si lamentano per la mancanza di esperti del settore, soprattutto di chi possa capire il rapporto tra pneumatici, aerodinamica e sospensioni”.
Dunque, resta da capire qual è il vero cruccio di questa macchina, che ormai da troppi anni non sta rendendo secondo le attese. E il problema accusato da Leclerc che ha paventato delle crisi nella scatola cambio o nella sospensione, spiegherebbe perché ultimamente non è riuscito ad essere al top in pista e ad accusare quei problemi nel box che hanno influito sulla sua gara. Corsi e ricorsi storici, la macchina è piena di indicazioni negative che nel tempo non sono mai stata ampiamente risolte in tempi brevi. Probabilmente serve progettare una nuova auto che evidentemente sta risentendo degli errori delle passate gestioni, in particolare quella di Binotto che ha fatto tanto scalpore.