La sanzione è pesantissima: ecco che cosa sta accadendo nel mondo della Formula 1, le ultimissime.
I tifosi della Ferrari avranno altro di cui parlare in queste ore: dopo i recenti rumors e le novità delle ultime ore sulle problematiche della macchina, ecco che ora si discute di questa decisione che lascia tutti col fiato sospeso.
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Già si pensa al futuro, dopo che questa è stata praticamente già dominata da Max Verstappen che con largo anticipo si avvia verso un nuovo titolo. Ma si sa, la Formula 1 regala sempre delle grandi sorprese e una delle note liete in questo senso è l’Aston Martin di Fernando Alonso, un’outsider davvero incredibile che premia ancora una volta l’esperienza e la bravura del pilota spagnolo. Anche la Mercedes si sta riprendendo, mentre la Ferrari continua a brancolare nel buio.
Tuttavia, riemerge una vecchia ferita in queste ore: lo scorso anno l’Organo di Controllo della Formula 1 ha escluso il pilota Nikita Mazepin grazie all’ok della FIA e della scuderia Haas, una scelta ben precisa dettata dalla situazione geopolitica in virtù della guerra tra Russia e Ucraina. In questo senso, appurate le responsabilità della Russia, anche la Formula 1 si è allineata con gli altri sport per non farla passare liscia alla nazione, che giocoforza ha di fatto estromesso tutti i migliori atleti e sportivi in generale a concorrere per i titoli internazionali.
Mazepin ha provato a fare ricorso e far valere le sue ragioni, che sono state sempre rigettate sino a questo momento; ha anche proposto di partecipare con una bandiera neutra ma l’Alta Corte di Londra ha deciso di respingere il suo ricorso. Ora la sue speranze sono affidate alla Corte di Giustizia Europea che si pronuncerà in tal senso il 19 luglio. Mazepin, però, non può viaggiare e non sarà presente, dunque sarà in collegamento con la Haas per scoprire da vicino il suo destino.