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Formula 1

Ferrari, scoppia un nuovo caso: follia totale, cosa sta succedendo a Maranello

Cambio di fronte e Ferrari sotto ostaggio dell’ingegnere, quello che sta accadendo ha dell’inverosimile!

Ferrari (foto instagram)

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Tra le verdi colline di Maranello sembra che stia emergendo un dramma degno di una tragedia shakespeariana, ed il bello è che non stiamo parlando del tracollo di Ferrari visto sulle piste ma dell’oblio che sembra celarsi dietro la trincea del muretto. L’aria di rivoluzione operata da Frederic Vasseur, infatti, sembra che si stai girando contro alla scuderia italiana che in questo momento sembra destinata all’oblio più profondo anche per quel che riguarda le personalità di punta del progetto, ecco perché.

Meskies punto chiave del progetto attuale, ma l’ingegnere è già promesso ad Alpha Tauri!

Ferrari (Foto Instagram)

Una situazione come questa forse non si era mai vista in Formula1, parliamo del caso che riguarda l’ingegnere numero uno di Maranello, Laurent Meskies. Nel caos generato dalla passata stagione con risultati altalenanti e declino improvviso delle rosse, a pagare subito è stato il team principal Mattia Binotto, ma dopo la retrocessione anche di Reuda e l’addio di Sanchez, è sembrato inevitabile che anche il braccio destro dell’ex team principal Laurent Meskies, appunto, fosse destinato ad andare via.

Un cambiamento totale che l’ingegnere ha sposato cogliendo l’opportunità per prometterti ad Alpha Tauri già dal prossimo anno. In questa situazione, solitamente, è inevitabile che si venga messi fuori dal progetto, se non altro per non rischiare la fuga di informazioni interne relative alle vetture verso altre scuderie. Questo scenario però non è di certo quello visto attualmente in Ferrari, dove la presenza di Meskies è ancora non solo necessaria ma davvero indispensabile.

Una situazione contorta in cui il muretto sembra essere legato alle decisioni di una figura che ormai è già promessa altrove e con i sostituti di lusso che non arrivano da nessuna parte. Un vero oblio, quindi, che non promette niente di buono e fa trapelare una gestione da parte di Vasseur quasi disastrosa, e che potrebbe addirittura costare cara allo stesso francese, ben prima di quel che ci potessimo aspettare.

Mariano Orlacchio