Siamo alla vigilia della partita più importante della stagione: i nerazzurri sognano di poter replicare il trionfo di 13 anni fa avvenuto a Madrid
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Siamo alla viglia della partita più importante dell’anno e la tensione sta salendo alle stelle. Domani sera si saprà chi nel cielo di Istanbul alzerà la Champions League 2023 tra Inter e Manchester City. I favoriti sono ovviamente gli inglesi, da tutti considerati come la squadra più forte del mondo e a caccia del loro primo trionfo nella competizione europea più importante, ma l’Inter, al tempo stesso, non vorrà fare la parte dello sparring partner, sognando di replicare il trionfo di 13 anni fa nella notte di Madrid.
Le squadre sono giunte a destinazione e hanno svolto i primi allenamenti in Turchia. Oggi ci sarà la conferenza stampa dei due allenatori e poi domani l’ultima rifinitura. La squadra di Guardiola va a caccia del “treble” (riuscito in Inghilterra solo al Manchester United nel 1999) dopo aver conquistato Premier League e Fa Cup, mentre i ragazzi di Inzaghi sperano di arricchire la loro bacheca con il terzo trofeo stagionale, quello più importante, dopo la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia. Dalle indiscrezioni giunte dai ritiri sulle formazioni, sono due i dubbi dei due tecnici, uno per parte.
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In casa Inter importanti i recuperi di Mkhitaryan e Correa, ma entrambi partiranno (certamente l’argentino, quasi certamente l’armeno) dalla panchina. L’unico dubbio riguarda il partner di Lautaro Martinez: Dzeko o Lukaku? Nonostante l’ottima forma del belga, Inzaghi sembra intenzionato a far partire titolare il bosniaco, sempre titolare in Champions. Questo quindi il consueto 3-5-2: Onana, Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro.
Un interrogativo anche per Guardiola che riguarda le condizioni di Kyle Walker. L’ex Tottenham dovrebbe aver messo alle spalle il piccolo fastidio muscolare patito contro il Manchester United e dovrebbe partire titolare, rimane comunque preallertato Ake. L’allenatore catalano schiererà il consueto 4-1-4-1 (che diventa 3-2-4-1 in fase offensiva con l’avanzata sulla linea mediana di Stones): Ederson; Walker, Stones, Ruben Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland.