Il giocatore frena gli entusiasmi su Alcaraz: parole scottanti

Grandissima attesa per la semifinale di oggi pomeriggio tra lo spagnolo e Novak Djokovic a Parigi: per molti sarà la partita dell’anno

Carlos Alcaraz dichiarazioni Kyrgios
Carlos Alcaraz (Facebook)

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La partita dell’anno. Questa è la definizione data da molti esperti per la semifinale del Roland Garros di oggi pomeriggio, venerdì 9 giugno, che vedrà opposti Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Un vero e proprio scontro generazionale tra l’attuale numero 1 e numero 3 del mondo, tra chi probabilmente dominerà a mani basse il circuito nei prossimi anni e chi ha battuto quasi ogni record possibile nel corso degli anni.

Kyrgios, dichiarazioni spiazzanti su Alcaraz: “Si diceva così anche di…”

Nick Kyrgios
Nick Kyrgios (foto instagram)

I favori del pronostico sono tutti dalla parte del baby prodigio spagnolo che ha impressionato per la superiorità dimostrata nei turni precedenti contro avversari di livello quali Shapovalov, Musetti e Tsitsipas, tutti battuti sonoramente senza concedere un set. Il serbo, dal canto suo, non ha mai sofferto pur non essendo al massimo della condizione, ma con Nole non si può mai dare nulla per scontato. Per questo lo spettacolo sembra assicurato. Gli occhi degli appassionati di tutto il mondo saranno quindi puntati sul Philippe-Chatrier. E chissà se dall’Australia la vedrà anche il principale rappresentante della fascia “talenti sprecati”: Nick Kyrgios. Il classe 1996 non ha praticamente giocato nessun match in questo 2023 a causa di problemi fisici e sta cercando di recuperare per essere presente a Wimbledon dove è stato finalista l’anno scorso.

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Di certo l’australiano ha seguito i match precedenti. Si è reso protagonista, infatti, su Twitter, di uno scambio di battute con ex allenatore britannico Mark Petchey che durante il match con Tsitsipas ha “cinguettato”: “Quali debolezze si possono vedere nel gioco di Carlos Alcaraz?”. Pronta la risposta di Kyrgios: “Dicevamo cose simili su Medvedev una volta. Non sto dicendo che sia lo stesso caso, sto solo dicendo che finché qualcuno non li espone, sembrano ingiocabili”. 

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