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TENNIS

Alcaraz, preparazione inusuale del match con Djokovic: ecco cosa farà

Venerdì spettacolo assicurato sul Centrale con la semifinale tra i due giocatori più forti del mondo: lo spagnolo insegue la sua prima finale a Parigi

Carlos Alcaraz (screen Instagram)

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Una dimostrazione di forza allucinante. Solamente questo si può dire della versione parigina di Carlos Alcaraz. Il prodigio spagnolo arrivava al Roland Garros dopo aver dominato Barcellona e Madrid, ma anche dopo aver perso clamorosamente con il numero 135 Maroszan al secondo turno degli Internazionali di Roma. Per questo qualcuno poteva pensare che le sue certezze potessero essere state in qualche modo scalfite e c’era curiosità di vedere come avrebbe affrontato questo slam da favorito.

Domani Alcaraz-Djokovic: ecco come si prepara lo spagnolo all’incontro dell’anno

Carlos Alcaraz (Facebook)

Se i primi due turni sono andati via lisci come tutti si aspettavano con avversari non pericolosi come Flavio Cobolli e Taro Daniel, qualcuno pensava che dal terzo turno, visto anche il tabellone non così agevole del numero 1 al mondo, potesse avere qualche problema in più. Niente di più falso: Alcaraz ha addirittura alzato ancora di più il livello disintegrando, nell’ordine, Shapovalov, Musetti e Tsitsipas, non concedendo loro nemmeno un set. Ma la cosa più impressionante non sono i parziali inflitti (che già fanno capire molto) ma la gestione di ogni singolo punto del classe 2003: quasi sempre in mano lo scambio, colpi potentissimi alternati a tocchi di classe sopraffina. Servirà sicuramente la miglior versione del miglior Djokovic per strappargli il posto in finale.

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Ma come si sta preparando lo spagnolo a quello che è sicuramente il match dell’anno? In modo differente. Avendo avuto due giorni di riposo (mercoledì e giovedì), infatti, ha deciso di allenarsi in campo nella giornata di mercoledì e riposare invece giovedì dove farà lavoro di preparazione e un leggero allenamento in hotel. Per arrivare poi carico all’appuntamento con la storia.

Mattia