L’ufficialità dell’addio di Paolo Maldini e Frederic Massara è arrivata ieri: inizia quindi ufficialmente la nuova era del Milan, ecco le prime mosse
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La rivoluzione è pronta a prendere piede. Nella serata di ieri, martedì 6 giugno, è arrivata l’ufficialità dell’addio di Paolo Maldini e Frederic Massara dal Milan. Non verranno sostituiti da persone esterne, ma verranno dati più poteri in ottica mercato all’attuale amministratore delegato Furlani e al capo scouting Moncada. Alla base del divorzio tra la bandiera rossonera e la proprietà americana c’è sicuramente, tra le altre cose, il mercato della scorsa estate, ritenuto altamente insufficiente dalla società.
Milan, i primi movimenti: addio Brahim, piacciono due giocatori dall’estero
Gli errori sottolineati con la matita blu sono quelli di Origi (stipendio decisamente alto per le prestazioni sottotono offerte) e soprattutto gli oltre 30 milioni spesi per De Ketelaere. Per questo ci si aspetta un drastico cambio di rotta da parte dei nuovi operatori di mercato. tante saranno le operazioni rossonere in questa sessione, sia in uscita che ovviamente in entrata. La prima è stata ufficializzata ieri: Brahim Diaz saluta Milano e torna a Madrid. Il Real ha deciso di trattenerlo dopo il prestito biennale nella squadra rossonera e andrà a riempire lo spazio lasciato dalla partenza di Asensio, che andrà al Psg. Proprio per questo i rossoneri si stanno muovendo per rinforzare il reparto offensivo e diversi sono i nomi sul taccuino.
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Le trattative con Kamada, trequartista giapponese in scadenza con l’Eintracht, stanno proseguendo nonostante l’addio di Maldini. Ma ora sono spuntati due nuovi nomi per l’attacco: Christian Pulisic e Marcus Thuram. L’esterno americano è in uscita dal Chelsea e ha un contratto in scadenza nel 2024 e i blues hanno estremo bisogno di sfoltire la rosa. Il centravanti francese, invece, arriverebbe a parametro zero, ma c’è da battere una lunga concorrenza, a partire dal Psg.