Dopo le uscite di scena di Fognini e soprattutto Sinner nei giorni scorsi c’erano ancora due giocatori a rappresentare il nostro Paese nello slam francese
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Sarà una seconda settimana di Parigi senza italiani. Il cammino degli azzurri, infatti, si è interrotto agli ottavi di finale del secondo slam della stagione. Due erano i rappresentanti del nostro Paese ancora presenti nel tabellone dopo che eravamo riusciti a portare addirittura sette giocatori al secondo turno. Se da un lato ci sono state piacevoli sorprese, dall’altro non si può non sottolineare la grande delusione di questa manifestazione: Jannik Sinner.
L’altoatesino, testa di serie numero 8 del tabellone, è uscito clamorosamente al secondo turno contro il tedesco Altmaier, numero 78 del mondo. Un brutto passo indietro per il classe 2001 che aveva la possibilità, sfruttando anche un buon sorteggio, di fare finalmente strada in uno slam. E invece ha raccolto il peggior risultato degli ultimi anni. Chi invece ha sfiorato il suo miglior piazzamento in uno dei quattro tornei più importanti è stato Lorenzo Sonego. Il torinese è stato battuto 3-1 agli ottavi di finale dal russo Karen Khachanov (1-6 6-4 7-6 6-1) dopo aver dominato il primo set ed essere stato in vantaggio 4-0 nel tiebreak del terzo set che ha poi indirizzato la partita. Dopo aver eliminato il numero 7 al mondo Andrej Rublev, il suo Roland Garros non piò che essere positivo.
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Chi ha fatto il massimo è stato anche Lorenzo Musetti. Il carrarino si è dovuto arrendere al tornado Carlos Alcaraz, sempre negli ottavi di finale. Lo spagnolo, grande favorito per la vittoria finale, ha mostrato tutta la sua superiorità vincendo in tre set (6-3 6-2 6-2). Per Musetti la sconfitta è pesante ma non ci si deve dimenticare degli ottimi match giocati nei turni precedenti, specialmente con buoni avversari come Shevchenko e Norrie, dove l’azzurro ha dimostrato tutto il suo potenziale.