Paolo Banchero, la nazionale italiana continua a sognare il big della NBA: la notizia lascia tutti interdetti.
Dopo il sorteggio del girone dell’Italia in vista del mondiale di agosto e settembre diviso tra Indonesia, Giappone e Filippine, gli azzurri affronteranno Filippine, Repubblica Dominicana e Angola, un girone alla portata della squadra di Pozzecco che sogna di compiere un vero miracolo.
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In questo senso, Gianmarco Pozzecco si è mostrato fiducioso in ottica sorteggio: “Il sorteggio, sulla carta, sembra soddisfacente, soprattutto dal punto di vista logistico perché ci permette di rimanere a Manila per tutta la durata della competizione. Le avversarie sono da studiare, mai sottovalutare il valore dell’avversario; sappiamo, ad esempio, che la Repubblica Dominicana è molto forte, ha eliminato l’Argentina vice-campione del Mondo dalla corsa al Mondiale, dunque zero rischi. Insieme al mio staff stiamo valutando tutto, saremo pronti e sono sicuro che faremo un grande mondiale.”
Tuttavia, le sorprese non sarebbero finite qui, visto che si attende una risposta importante proprio in funzione di questo evento: dopo gli annunci dei mesi scorsi, e i continui rumors su un possibile innesto che darebbe ulteriore fiducia al gruppo, l’Italia spera vivamente di convincere Banchero a dire si per questa straordinaria avventura, aprendo dunque le porte definitivamente alla nazionale azzurra per il resto della sua carriera.
E questo si riallaccia anche e soprattutto alle dichiarazioni del CT, che a ‘La Gazzetta’ ha detto di aver voluto incontrare gli USA: non una provocazione ma un vero e proprio test per capire le reali potenzialità di questa Italia, che punta in alto e spera di farlo con un top dell’NBA, quel Rookie of the Year con gli Orlando Magic al suo primo anno: “Banchero è un ragazzo molto serio, le sue qualità e le sue caratteristiche gli permetterebbero di giocare ovunque. Ci darà una risposta per tempo, vediamo che cosa succederà”, ha detto.
Sui convocati: “Ne porterei 35, l’obiettivo è quello di dare opportunità a tutti. Abbiamo giovani emergenti e i reduci dall’Europeo che stanno crescendo, stiamo seguendo un percorso ben definito. Farò scelte tecniche ben precise”.