Il ko di Medvedev spalanca le porte a Sinner: occasione da sfruttare

La clamorosa eliminazione del numero 2 al mondo al primo turno del Roland Garros, stravolge la parte bassa del tabellone

Jannik Sinner Roland Garros
Jannik Sinner (foto instagram)

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Terminato ieri ufficialmente il primo turno del tabellone del Roland Garros. Da oggi le teste di serie scenderanno nuovamente in campo per proseguire il loro percorso nel secondo slam della stagione. Tanto spettacolo e alcune sorprese nei primi match parigini il cui programma, finora, è andato via liscio senza alcun tipo di sospensione per pioggia che invece ha reso molto complesso la continuità degli Internazionali di Roma.

Come cambia il tabellone: per Sinner la semifinale è alla portata

Sinner
Sinner (foto instagram)

La più grande sorpresa di questo inizio di torneo è sicuramente l‘eliminazione del vincitore degli Internazionali d’Italia e numero 2 del ranking Daniil Medvedev. Il russo è stato eliminato ieri dal brasiliano Seyboth Wild in cinque set aprendo varie possibilità per la parte bassa del tabellone. Ad approfittarne potrebbe essere Jannik Sinner che, da numero 8 al mondo, avrebbe incontrato ipoteticamente Medvedev ai quarti di finale. Dopo un torneo di Roma decisamente sottotono l’altoatesino deve cercare di riscattarsi e l’esordio con il 3-0 secco a Muller può essere di buono auspicio. Sicuramente questa eliminazione del rivale spalanca le porte al classe 2001, che però dovrà prendere gli avversari con le pinze. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.

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Nel secondo turno Jannik si troverà di fronte il tedesco Altmaier, un giocatore solido, che può mettere in difficoltà l’avversario ma che è assolutamente alla portata dell’azzurro. Nel terzo turno, invece, il livello si alza un po’ di più: l’italiano troverebbe il vincente del match tra Dimitrov (favorito) e Rusuvuuori. Successivamente agli ottavi Sinner potrebbe ritrovarsi di fronte Zverev (in ripresa ma ben lontano dai tempi migliori), Tiafoe o Karatsev (che non sarebbe da sottovalutare). Nei quarti invece, con quella parte di tabellone orfana di Medvedev, l’avversario più pericoloso sarebbe Borna Coric. Insomma, un cammino decisamente alla portata per il talento azzurro che ora deve iniziare a cambiare marcia.

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