Forma fisica, quanti squat fare al giorno: vediamo quali sono le condizioni ideali per riscontrare risultati e rinforzare i muscoli. Con questa pratica, i risultati sono assicurati: provare per credere.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Per rinforzare le gambe e cercare di migliorarle sotto l’aspetto estetico e non solo, spesso e volentieri si ricorre agli squat, esercizi particolarmente duri ma efficaci che regalano un tono muscolare di prim’ordine. Nello specifico, sono chiamati a lavorare i muscoli degli arti inferiori e dei glutei, che a lungo andare saranno particolarmente rinforzati apportando numerosi benefici; tra questi, un minor sforzo delle articolazioni, un miglioramento della resistenza del corpo e un miglior rafforzamento delle ossa, benefici dunque non di poco conto.
Per ottenere dei benefici importanti servirebbero almeno 20 squat al giorno, per arrivare ad un livello standard di circa 50; in questo modo aumenteremo anche il metabolismo e di conseguenza bruceremo anche calorie. Tuttavia, gli sforzi devono essere fatti in maniera graduale e non tutti insieme, perché in questo modo andremo incontro ad infortuni certi.
Per eseguire uno squat è importante conoscere la postura e il movimento da compiere: i piedi devono stare appena al di là della linea dei fianchi mentre piegheremo le gambe; in questo senso dovremo formare un angolo di 90º e tenere la schiena dritta. Le ginocchia non devono superare la punta dei piedi e i glutei devono rimanere contratti.
Quanti squat fare al giorno: la risposta definitiva
Esistono poi diverse varianti di squat: ci sono gli sumo squat e i frog squat, il burpee squat e lo squat bulgaro. Tutte queste varianti sono performanti e utili allo scopo, ma il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto del settore per cercare di capire perfettamente le dinamiche e successivamente replicarle in totale autonomia e sicurezza senza correre nessun rischio.
Di per sé, imparare a fare gli squat non è particolarmente difficile, ma la tecnica nel realizzarlo deve essere particolarmente accorta ed eseguita alla perfezione, per questo occorre cercare di capire quali sono le dinamiche giuste per ottenere risultati in tempi brevi.
Nell’esecuzione dello squat è sconsigliato mettere degli spessori sotto i talloni, inoltre può essere effettuato con un bilanciere, dei manubri o con il kettlebell. Come riporta ‘mypersonaltrainer’, si devono porta le mani al petto o dietro la nuca e le scapole devono essere posizionate leggermente dietro le spalle, mentre gli addominali devono lavorare parallelamente durante la discesa e il mantenimento della postura con i piedi a circa 30°.
Durante la discesa è meglio trattenere il fiato, nella risalita è preferibile espirare lentamente; i movimenti controllati sono essenziali per evitare guai alla schiena e alle ginocchia. Hanno un’importanza anche i talloni: se si staccano dal terreno durante la discesa o accusate problemi di equilibrio, è meglio evitare di compiere queste azioni e di riprovare lentamente fino a quando non familiarizzate con la pratica.