Piove sul bagnato in casa Ferrari, disastro di Vasseur, senza un piano B le sorti del mondiale sono segnate
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Nessuno avrebbe mai immaginato un inizio così, con Toto Wolff che dopo le prime uscite di stagione sembrava rassegnato a dover occupare la quinta o sesta posizione della classifica. La Mercedes, tuttavia, ha portato una crescita costante mentre è stata la Ferrari a precipitare nelle retrovie, uno scenario apocalittico per il quale si aspettavano tutti qualche contromosse importante. L’escalation negativa, invece, non si è mai fermata toccando forse il punto più basso proprio nell’ultimo GP di Montecarlo, ma le brutte notizie non sono finite.
Niente svolta, ne aggiornamenti ne piano B, il disastro Ferrari non sembra destinato a terminare a breve
Il prossimo GP di Spagna dovrebbe essere l’ultima chiamata, quella in grado di svoltare la stagione con un cambio di passo decisivo. A quanto pare, però, non esiste un vero piano B e lo dimostrano le parole di Vasseur con le quali il team principal del Cavallino Rampante ha dichiarato che non ci saranno aggiornamenti decisivi a Barcellona.
Nessun ritocco alle sospensioni e al fondo, per lo meno questo quanto dichiarato anche se i tifosi ancora sperano nel bluff. “Non esiste una macchina B, seppur esistesse non sarebbe pronta prima di ottobre, proprio per questo dobbiamo spingere su quello che abbiamo, soprattutto perché ogni sviluppo funzionante sarà il primo inizio per il 2024“, queste le parole di Vasseur.
Non ci resta che attendere e vedere, ma sembra chiaro che le speranze di rimonta, anche in chiave secondo posto, si affievoliscono sempre di più. Ad ogni modo qualche novità in Spagna arriverà e non resta che scoprire quanto possa essere decisiva su una vettura che, tuttavia, sembra aver bisogno non di un lifting, ma di una ristrutturazione apicale che potrebbe abbisognare di anni di lavoro.