Sulla scia del recente Gran Premio di Monaco, l’ombra di un sospetto ha iniziato ad insinuarsi all’interno del team della Ferrari.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Nonostante l’ottimismo generale espresso dai membri della scuderia, infatti, le prestazioni della SF-23 sul circuito continuano a non convincere, coi i risultati che domenica dopo domenica restano ben al di sotto delle aspettative. Questa discrepanza tra quanto detto e quanto espresso ha alimentato il sospetto che ci possa essere un problema ben diverso che, qualora venisse confermato, vorrebbe dire una disfatta ancora maggiore per le rosse.
Leclerc e Sainz ottimisti, ma la pista dice altro, che siano sbagliati i dati del simulatore?
Il GP di Monaco di solito offre una sfida unica, con il suo circuito tortuoso e le sue curve strette e proprio per questo in molti speravano che, date queste condizioni, la Ferrari avrebbe potuto ribaltare le sue recenti difficoltà e mostrare un’effettiva competitività. Il team ha, invece, dovuto affrontare uno dei suoi peggiori risultati della stagione con Charles Leclerc che ha terminato solo al sesto posto a causa di una penalità ricevuta per un errore di strategia del team ed il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, è arrivato solo all’ottavo posto, dopo aver commesso un errore personale.
L’ampio divario tra le aspettative e i risultati effettivi ha suscitato preoccupazione e interrogativi. La speranza che la Ferrari avrebbe potuto dominare su un tracciato unico come quello di Monaco è stata sostituita da un sospetto crescente. Potrebbe esserci un problema con la correlazione tra i dati forniti dal simulatore e dalla fabbrica a Maranello e le prestazioni reali in pista della monoposto?
Tra coloro che hanno espresso tali dubbi c’è Carlo Vanzini, telecronista di Sky per la Formula 1. che ha affermato: “Inizio a pensare che se loro arrivano a dire possiamo vincere, e lo dice sia Leclerc ma anche Sainz, inizio a credere che i numeri che hanno dalla fabbrica e dal simulatore siano sbagliati!“.
Queste parole mettono in evidenza il crescente disincanto nei confronti del team Ferrari, ma ad ogni modo, se davvero così fosse, ciò rappresenterebbe un grave problema per la scuderia, uno di quelli che spegnerebbe di blocco ogni speranza. Le prossime gare saranno comunque fondamentali per rispondere a questa domanda, dato che la Ferrari applicherà una serie di upgrade sostanziali alla vettura, modifiche che potrebbero definire il futuro della Ferrari in questa stagione ma anche nelle successive.