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Formula 1

Formula 1, penalità assurda per Charles Leclerc: il retroscena fa infuriare i tifosi

Formula 1, penalità assurda per Charles Leclerc: ecco che cosa è successo al pilota, il retroscena fa infuriare i tifosi che si lamentano a gran voce. 

Ferrari GP (Instagram)

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Ciò che è accaduto ha lasciato davvero di stucco tutti gli amanti della Ferrari. Charles Leclerc è stato penalizzato dopo quanto accaduto alla curva Rascasse, dopo che la sua gara gli aveva permesso di piazzarsi al terzo posto dietro Verstappen e Alonso anche in virtù dell’incidente che aveva messo ko Perez.

Il team della rossa non è stato impeccabile e la mancata comunicazione tra le parti è risultata fatale. Nonostante i cambiamenti, certe dinamiche continuano ad accadere e questo ha creato non pochi problemi in passato che si ripetono anche nel presente; dall’ottimo risultato conquistato sulla pista, ora si passa ad un sesto posto che lascia tutti amaramente di stucco visto ciò che è accaduto.

Formula 1, penalità assurda per Charles Leclerc

Charles Leclerc (Instagram)

Il ritardo nella comunicazione su ciò che sta accadendo dietro di lui è risultato decisivo: l’avvicinamento di Norris non è stato comunicato tempestivamente e questo ha portato ad un errore che si è rivelato poi decisivo, visto che in molti hanno ripensato a quello scenario accaduto nel 2019 quando un’errata lettura in pista costrinse Leclerc ad attendere nelle ultime file arrivando poi negli ultimi posti, lasciando inevitabilmente spazio ad una marea di polemiche infinite. Stesso discorso per quanto riguarda la scorsa stagione, quando vinse Perez dopo un cambio gomme errato che ha fatto la differenza.

Ragion per cui, quando Leclerc ha ostacolato Norris, la FIA non ha potuto fare altro che infliggergli tre posizioni di penalità e in questo GP partirà sesto, una considerazione che i tifosi non hanno preso proprio bene: “Ho fatto di tutto per stare a sinistra ma il timing non è stato all’altezza della situazione, ho fatto ciò che dovevo quando ho avuto l’informazione anche se questa è arrivata in ritardo”.

Stefano