Dopo le tante sorprese degli Internazionali d’Italia il circuito è in attesa dell’inizio dello slam sulla terra: in tanti sono pronti a competere per il titolo
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Settimana di riposo per i big del mondo del tennis. Domenica si sono conclusi gli Internazionali d’Italia con una finale inedita che ha visto di fronte il russo Daniil Medvedev e il terribile danese classe 2003 Holger Rune. Ad avere la meglio è stato l’ex numero 1 del mondo che ha conquistato il primo torneo sulla terra della carriera. Tante sono state le sorprese nei 12 giorni di Roma con le premature eliminazioni di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
Bertolucci si espone: ecco chi sono i favoriti del Roland Garros
Ora l’attenzione, ovviamente, si sposta tutta su Parigi dove andrà in scena il secondo slam della stagione. L’assenza di Rafael Nadal, costretto al forfait per non aver recuperato dalla lesione all’ileopsoas, rende il torneo più povero dal punto di vista qualitativo ma sicuramente più equilibrato. Mai come quest’anno, vedendo anche i vari stati di forma dei giocatori, ci sono stati così tanti papabili alla vittoria finale. Di questo ne è convinto anche un esperto come Paolo Bertolucci, ex giocatore e ora commentatore delle partite su Sky Sport. “Mancando colui che ha vinto il torneo per 14 volte, di certo ne gioverà l’equilibrio – ha esordito Bertolucci – Si prospetta un torneo con diverse incognite. Ovviamente uno dei favoriti è Novak Djokovic: riuscirà certamente a estrarre dalla sua classe e dal suo temperamento le qualità per puntare al successo pieno, anche se la retrocessione al numero 3 della classifica potrebbe costringerlo ad affrontare un tabellone particolarmente spigoloso”
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Chi non può essere sottratto è anche l’attuale numero 1 del mondo Carlos Alcaraz: “E’ arrivato a Roma poco fresco e con l’obiettivo primario di tornare in cima alla classifica senza troppi fronzoli. A Parigi si presenterà dopo un paio di settimane di riposo e con le pile ricaricate“. Per il commentatore ci potrebbe essere spazio anche a qualche outsider: “Ritengo che i quattro semifinalisti agli Internazionali d’Italia (Medvedev, Rune, Tsitsipas e anche Ruud) abbiano dimostrato di essere pronti per giocare uno Slam di altissimo livello“.
E Sinner? “A Roma ha decisamente sofferto la pressione, non ha mai trovato l’equilibrio corretto nei colpi. Ci si aspettava di più, ma a Parigi potrà sicuramente fare meglio anche se giocare al meglio di 5 set è totalmente diverso”.