Addio Spalletti Napoli, il tecnico potrebbe subito rimettersi al lavoro in Serie A: ecco chi lo vuole.
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Nonostante le dichiarazioni riportate nella recente conferenza stampa, da più parti si parla di un addio ormai probabilissimo di Spalletti da Napoli. Troppo grande la delusione per alcuni atteggiamenti e comportamenti della società, svelati nelle scorse ore che sembrano aver finalmente fatto luce sul malessere del tecnico.
“Il discorso è definito ormai, è una cosa che viene da lontano. E’ una scelta ragionata. Se non sei convinto di riuscire a dare tutto quello che merita questa squadra e questa città, allora è giusto fare dei ragionamenti che portano a determinate conclusioni. E’ tutto chiaro e definito, abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare prima di comunicarlo pubblicamente.” Parole che sembrano dei macigni e che realmente non lasciano spazio ad interpretazioni: se da una parte si pensava che le cose potessero andare verso una riappacificazione, ecco che tutte le direzioni sembrano portare ad un arrivederci amaro ma consapevole.
Tuttavia, i tifosi si chiedono che cosa sia successo: l’inizio di tutto sembra riconducibile alla sconfitta maturata contro l’Empoli nella scorsa stagione, uno scossone che avrebbe provocato il primo vero tsunami tra le parti. Come rivela ‘Sportmediaset’, in quell’occasione De Laurentiis ha seriamente pensato di cambiare la guida tecnica immediatamente a causa dello scudetto ormai perso e della qualificazione in Champions a rischio. Secondo la ricostruzione, il patron avrebbe contattato altri tecnici a stretto giro di posta, che nel giro di poco tempo sono stati subito allontanati in virtù dei risultati e delle prestazioni importanti fornite dalla squadra, considerazioni che hanno portato alla riconferma e al successivo scudetto un anno dopo. Da li in poi è stato un susseguirsi di scaramucce interne, tra cui la famosa PEC che ha informato il tecnico sul rinnovo automatico, modi che hanno stizzito e non poco il buon Luciano.
Addio Spalletti Napoli, anno sabbatico o nuova panchina?
Il tecnico è attualmente legato da un contratto biennale da 2,8 milioni a stagione con allegata opzione di rinnovo già esercitata dalla società fino al 2024. Nello stesso contratto è presente una clausola, secondo la quale le possibili dimissioni di Spalletti gli impedirebbero di sedersi in panchina altrove per la prossima stagione; in questo modo, il Napoli lo terrebbe comunque ‘legato’ anche se non intende continuare il percorso, prendendosi forzatamente un anno sabbatico.
Ma questo potrebbe diventare deleterio per le casse azzurre, in primis perché il presidente avrebbe due allenatori a libro paga e in tempi di bilanci e fair play finanziario non sarebbe una mossa molto intelligente; inoltre, tenere forzatamente al guinzaglio un tecnico come Spalletti sarebbe controproducente per tutte le parti in causa, che potrebbero risolvere la questione con un divorzio consensuale e liberarlo da questa gabbia dorata per la prossima stagione.
In questo senso, non sono da escludere dei veri e propri colpi di scena: Spalletti scudettato e pronto per una nuova avventura fa gola a tutti, soprattutto in Serie A, considerato che le big stanno tutte pensando di voltare pagina con i rispettivi allenatori.
Addio Spalletti Napoli, nuovo scudetto in una big?
A lui starebbero pensando Juventus, Milan ed Inter. I bianconeri, anche senza coppe, vorrebbero puntare su un tecnico che possa portare cambiamenti a Torino, ossia con un gioco propositivo, idee e una ventata di novità gestionale che i tifosi attendono ormai da anni. Con lui potrebbero rimanere anche diversi giocatori importanti, che meditano l’addio anche e soprattutto per la gestione di Allegri.
Il Milan lo vorrebbe per compiere un ulteriore salto di qualità con una rosa che però dovrà essere rivoluzionata; Spalletti è abituato a trasformare in oro tutto ciò che gli è sempre stato proposto, ma inevitabilmente avrà bisogno di nuovi innesti che gli permetteranno di svolgere un determinato tipo di percorso volto alla continua partecipazione in Champions e all’obiettivo Scudetto da conseguire in più anni.
Infine, non è da escludere un clamoroso ritorno all’Inter: anche se le parti si sono lasciate in malo modo e il tecnico ha sbattuto la porta con ferocia, la possibilità di ritornare e di modellare a propria immagine e somiglianza una squadra ampiamente competitiva lo stimola e non poco. Nonostante le recenti dichiarazioni di Marotta che confermano Inzaghi, a prescindere da come andrà la stagione sarà addio e la possibilità di riprendere Spalletti non è assolutamente da considerare come fantamercato.