Dopo la pesantissima sconfitta contro il Manchester City nella semifinale di Champions League il Real Madrid è tornato in campo in Liga a Valencia
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Il Real Madrid è tornato in campo. Dopo la pesantissima sconfitta subita in semifinale di Champions League contro il Manchester City, i blancos erano di scena a Valencia in Liga, in un match decisamente più importante per i padroni di casa rispetto alla squadra di Carlo Ancelotti. Il Barcellona si è già laureato campione di Spagna e alle merengues non resta che giocarsi il pleonastico secondo posto contro i cugini dell’Atletico Madrid.
Insulti razzisti a Vinicius, Ancelotti sbotta: “E’ una vergogna”
Quella del Real Madrid non può essere considerata una stagione positiva. Certo la bacheca si è arricchita di una Supercoppa Europea, un Mondiale per Club e una Coppa del Re, ma alla Casa Blanca questo non basta. Un duello praticamente mai iniziato con il Barcellona in campionato e una bruttissima uscita di scena in Champions sono due aspetti che a Florentino Perez non sono andati giù. E ieri è arrivata una nuova sconfitta in campionato contro un Valencia che di fatto è riuscito a ottenere la salvezza con questi tre punti. A far discutere più del risultato, però, sono stati gli insulti razzisti da parte del pubblico avversario che, ancora una volta, ha preso di mira Vinicius Jr.
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“Se a un giocatore gridano ‘Scimmia’ e un allenatore deve pensare di sostituirlo c’è qualcosa che non va nella Liga. La Liga ha un problema. Contro il razzismo bisogna fermare le partite – ha detto Ancelotti a toni duri in conferenza – Lui mi ha risposto che bisogna attivare un protocollo, ma quale protocollo… Non ci sono però. Uno stadio al completo ha proferito insulti razzisti. Però non succederà niente, perché non succede mai niente”.
Poi ha ripetuto: “Questa è una cosa troppo grave: hanno tirato un pallone in campo mentre attaccavamo, hanno insultato tutto il tempo Vinicius, e alla fine hanno espulso lui. Di cosa stiamo parlando? Siamo nel 2023, non può esserci il razzismo, dobbiamo andare a casa“.