Questa sera i bianconeri si giocano l’accesso alla finale di Europa League in Spagna: si riparte dall’1-1 agguantato all’andata
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Tutto in una notte. La Juventus è pronta per affrontare la partita più importante dell’anno: questa sera, infatti, sarà di scena al Sanchez Pisjuan di Siviglia per il ritorno della semifinale di Europa League. I bianconeri ripartono dall’1-1 dell’andata raggiunto in extremis dal colpo di testa di Federico Gatti, su sponda di Pogba. Per volare a Budapest il prossimo 31 maggio, però, servirà una prestazione di spessore ben diversa da parte della Vecchia Signora.
La vittoria contro la Cremonese ha consolidato il secondo posto in classifica in campionato almeno sul campo. In casa bianconera, infatti, c’è molta attesa per la sentenza del Collegio di Garanzia del prossimo 22 maggio sull’inchiesta plusvalenze e sulla probabilissima nuova penalizzazione. La strada dell’Europa League, quindi, sembra la più breve per ottenere il pass per la prossima Champions League, Uefa permettendo. Questo Allegri lo sa e si aspetta una prova di spessore dai suoi ragazzi in uno stadio che si preannuncia caldissimo.
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L’allenatore livornese, però, ha ancora qualche dubbio di formazione, anche se sembra orientato a presentarsi con l’ormai consueto 3-5-1-1 e non optare per il possibile tridente con Chiesa che si accomoderà inizialmente in panchina. La partita potrebbe durare anche 120 minuti e questo Max lo sa benissimo. Davanti a Szczesny difesa a tre formata da Gatti, Bremer e Danilo. A destra agirà Cuadrado, mentre a sinistra ci sarà Kostic; in regia come al solito Locatelli con Rabiot e Fagioli mezzali. Di Maria sarà il trequartista a supporto della punta che, stando alle ultime indiscrezioni, non sarà né Vlahovic né Milik ma Moise Kean.