C’è parecchia delusione tra gli appassionati per il brutto torneo disputato dall’altoatesino al Foro Italico: il suo percorso si è fermato agli ottavi
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Si è entrati nella fase cruciale degli Internazionali d’Italia. Il torneo è stato caratterizzato non solo dalle abbondanti piogge che hanno più volte interrotto il programma, ma soprattutto dalle clamorose premature eliminazioni dei favoriti. Prima Alcaraz, poi Sinner ed infine Djokovic hanno salutato in anticipo il Foro Italico e di conseguenza ci sono diversi outsider che si sono qualificati per i quarti di finale.
Di certo, a livello italiano, il risultato che ha lasciato più l’amaro in bocca è stato quello di Jannik Sinner. Dopo un terzo turno balbettante contro Shevchenko, battuto in tre set, l’altoatesino ha ceduto contro l’argentino Francisco Cerundolo agli ottavi di finale. Dopo aver vinto il primo set al tiebreak, il classe 2001 è stato spazzato via con un doppio 6-2 che ha lasciato molti senza parole. Questo brutto risultato ha sollevato alcune polemiche sul gioco di Sinner, apparso piuttosto remissivo, e sulle reali potenzialità di imporsi nel futuro più prossimo. A difesa del miglior tennista azzurro è arrivato l’ex stella Nicola Pietrangeli.
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“C’è delusione – ha esordito – Ci si poteva aspettare la sconfitta di Musetti per mano di Tsitsipas, forse ci si aspettava di più da Sinner. Ma giocare così tanto può essere un fattore. Ha subito la pressione del Foro ma ha 21 anni, non si è ancora pronti a reggere questo peso”.
Poi però Pietrangeli ha rincuorato il talento azzurro: “Sarei pronto a scommettere che Sinner arriverà alla fine dell’anno tra i primi sei del ranking. Gli manca poco”.