Con il 3-0 sul campo dell’Everton e la sconfitta dell’Arsenal contro il Brighton, il Manchester City ha di fatto archiviato la Premier
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Un 3-0 netto, senza discussioni, e l’allungo, questa volta decisivo sull’Arsenal. Con la vittoria contro l’Everton e il conseguente ko dei Gunners contro il Brighton di Roberto De Zerbi, il Manchester City ha di fatto archiviato la Premier League. I Citizens si trovano ora a +4 sulla squadra di Arteta con una partita in meno, a tre giornate dalla fine. Per i ragazzi di Guardiola si tratta del quinto titolo in sei anni: un vero e proprio dominio nel campionato più bello e difficile del mondo.
I blue di Manchester, quindi, possono concentrarsi unicamente sulla partita più importante della stagione, la semifinale di ritorno di Champions League contro il Real Madrid che si giocherà mercoledì sera all’Etihad. Si parte dall’1-1 del Bernabeu e il City vuole vendicare la beffa dell’anno scorso quando venne rimontato nel recupero dalla squadra di Ancelotti. La “coppa dalle grandi orecchie” è l’unico trofeo che manca nella bacheca del club da quando è arrivato l’allenatore catalano in panchina e questa può davvero essere la volta buona. Al termine del match contro i Toffies, l’ex tecnico del Barcellona era ovviamente soddisfatto, ma ha voluto anche evidenziare un atteggiamento che non gli ha fatto per nulla piacere. Da una foto pubblicata da Erling Haaland sul suo profilo Instagram, infatti, si vedono numerosi segni e graffi sul corpo dell’attaccante norvegese, frutto con ogni probabilità del durissimo duello fisico avuto con il difensore colombiano Yerri Mina.
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“È una cosa lontana dal calcio, non è necessario fare quello che fa ogni partita – ha commentato Pep – E gli ho detto: ‘Sei un giocatore abbastanza bravo da evitare questo genere di cose‘. Lui sa cosa ha fatto. Chiedetelo a lui. Questo non è fisico, non è mentale. Ci sono cose che fa che non sono necessarie“