La giornata di ieri ha visto la pioggia come grande protagonista, ma la caduta del talento spagnolo contro il numero 135 al mondo ha fato scalpore
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Prosegue un po’ balbettante il programma degli Internazionali di Roma. Nella giornata di ieri si sarebbe dovuto concludere il terzo turno, con il quadro completo dei qualificati agli ottavi di finale, ma la pioggia è stata protagonista in serata, interrompendo prima e poi sospendendo definitivamente le partite serali. Zverev, Musetti, Sonego e Tsitsipas dovranno quindi concludere nella prima parte della giornata i loro match e poi eventualmente scendere di nuovo in campo in serata per gli ottavi di finale. Nonostante le interruzioni, però, ieri c’è stata una notizia che ha fatto molto scalpore, ossia l’eliminazione del numero 1 del mondo Carlos Alcaraz per mano del numero 135 del ranking, l’ungherese Fabian Maroszan.
Il campione spagnolo si è dovuto arrendere in due set (6-3 7-6) al classe 1999 che ha giocato ad un livello inimmaginabile. Si tratta di una delle più grandi sorprese degli ultimi 20 anni nel mondo del tennis, proprio per come è maturata: l’ungherese poche settimane fa veniva sconfitto in un Challenger dal numero 338 del mondo e si pensava che potesse essere una vera e propria vittima sacrificale nel match di ieri. E invece ha trionfato a suon di vincenti e colpi ad effetto che hanno incantato il Centrale del Foro Italico. La prestazione di Maroszan è stata evidenziata da tutti e dallo stesso Alcaraz.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Internazionali, la pioggia è un problema: programma stravolto
Il classe 2003 non accampa scuse: “Ero in perfetta forma. Semplicemente mi ha fatto sentire poco a mio agio in campo. Lui era sempre aggressivo, è stata dura per me entrare nel match, negli scambi. Mi ha ovviamente molto sorpreso, il suo livello è stato molto alto. Credo che entrerà in top 100 a breve. Si è meritato di vincere fino all’ultimo punto”.