Schierato per la prima volta titolare in stagione, il centrocampista francese è uscito tra le lacrime dopo 24 minuti per un problema muscolare
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Doveva essere una sera di grande festa per la Juventus e soprattutto per Paul Pogba e, invece, si è trasformata ben presto in un incubo. Dopo alcuni spezzoni più che confortanti, l’assist fondamentale per il gol del pareggio di Gatti contro il Siviglia, Allegri nel tardo pomeriggio di ieri gli comunica che avrebbe giocato titolare: dopo il ritorno in estate in bianconero non gli era mai accaduto. Prima la telenovela del ginocchio con l’operazione rimandata, poi tante ricadute muscolari: il francese, di fatto, non si è mai visto in questa stagione.
Per questo il numero 10 era felice. La partita contro la Cremonese sembrava proprio un vestito su misura per il suo recupero graduale in vista del finale di stagione dove sarebbe potuto essere decisivo. Allegri lo schiera al posto di Di Maria, alle spalle di Vlahovic e lui, fin da subito, è al centro del gioco, svaria molto, prova anche la conclusione. Poi però il momento drammatico: al minuto 21 riceve un pallone sulla sinistra e crossa malamente, con la palla che scivola sul fondo. Paul si gira di scatto, ma non è un’imprecazione per l’errore. E’ qualcosa di peggio. Ha sentito dolore al quadricipite sinistro e si accascia, disperato a terra. Allegri è uno dei primi ad accorgersene e rimane impietrito, poi tocca ai compagni e a tutto lo stadio che si lascia andare in un “nooo” corale.
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Il francese è inconsolabile ed esce tra le lacrime: non per il dolore ma per l’ennesimo infortunio che con ogni probabilità gli farà chiudere anzitempo la stagione. Anche se non ci dovessero essere lesioni gravi manca davvero troppo poco alla fine. Di Maria lo insegue e cerca di consolarlo all’entrata degli spogliatoi, tutto lo Stadium lo applaude. Per rivederlo bisognerà attendere il prossimo anno.