Clamoroso Ferrari, scoperto il reale problema della SF-23: i tecnici del team stanno approfondando la questione, nessuno voleva crederci.
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La Ferrari non sta vivendo un periodo particolarmente positivo in questo inizio di mondiale e la speranza dei tifosi e della scuderia è che le cose possano sensibilmente migliorare. Inoltre, le problematiche della rossa continuano a far discutere e Vasseur sta cercando di capire in ogni modo come competere al pari della Red Bull, ad oggi una vera e propria chimera.
Il progetto non sembra dare i propri frutti e occorre capire che cosa cambiare e che cosa funziona, in maniera tale da non dover necessariamente ripartire da zero; questa considerazione è altamente probabile se le cose dovessero continuare così, poiché il fallimento sarebbe una conseguenza logica ed inevitabile. Vasseur spera di ripartire da una base che possa permettergli di sfruttare un potenziale che sembra promettere bene, ma che giocoforza non sta rendendo quanto auspicato dall’inizio.
Per questo, fa scalpore come la Ferrari riesca ad ottenere dei buoni risultati sulle qualifiche ma non in gara, una sorta di ‘ansia da prestazione’ che in realtà è molto strana, perché in gara la macchina non riesce ad essere performante come nelle prove libere, evidenziando un gap davvero incredibile che lascia molti dubbi. Anche per questo il team non riesce a capire come mai ci sia questa netta differenza che inevitabilmente lascia con l’amaro in bocca nell’appuntamento più importante.
La RB19 è in assoluto dominante in tutto e per tutto, mentre la SF-23 è ben lontana da questo tipo di prestazioni. Le altre macchine, comprese Aston Martin e Mercedes, riescono ad ottenere risultati grosso modo standard per lo stato attuale, anche se entrambe stanno vivendo due momenti diametralmente opposti. Le cause scatenanti potrebbero essere una questione aerodinamica oppure legata ai pneumatici, gli stessi che hanno permesso a Verstappen di vincere a Miami con una scelta in controtendenza rispetto a quelle degli altri piloti.
I tecnici stanno continuano a lavorare per capire quali sono le problematiche essenziali, una condizione che sino a questo momento non lascia particolarmente tranquillo nemmeno il più ottimista dei tifosi.