Cosa+fare+per+avere+gambe+toniche+e+snelle%3A+metodo+straordinario
portnewseu
/2023/05/11/cosa-fare-per-avere-gambe-toniche-e-snelle-metodo-straordinario/amp/
Forma Fisica

Cosa fare per avere gambe toniche e snelle: metodo straordinario

Cosa fare per avere gambe toniche e snelle: vediamo quali sono i consigli e i metodi migliori. 

Gambe toniche e snelle (Pixabay)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

La ricerca della forma migliore per l’estate – e non solo – passa dalla costruzione perfetta del fisico, dunque da un allenamento vario e personalizzato che possa esaltare tutti i muscoli dell’atleta. In questo senso, avere gambe snelle e tonificate allo stesso tempo è un buon biglietto da visita per tutti coloro che ci guardano, un segnale chiaro di un corpo ben curato e allenato.

Come riporta mammastyle.it’, l’esercizio specifico durante la sessione è fondamentale per ottenere lo scopo ricercato: se la ragazze cercano di ‘sfuggire’ alla cellulite, i ragazzi devono necessariamente andare al passo con lo sviluppo dei muscoli del torace, in maniera tale da risultare proporzionato e non curato solo a metà.

Cosa fare per avere gambe toniche e snelle: i consigli

Gambe toniche e snelle (Pixabay)

Per cercare di svilupparle al meglio, la camminata, la corsa, gli squat e la pressa sono esercizi ideali per avere delle gambe davvero formate e segnate. Lo squat è senza dubbio l’ideale per i quadricipiti, così come la pressa, mentre il salto con la corda aiuta a dimagrire, dunque ad eliminare il grasso in eccesso che si deposita nelle cosce. Anche salire e scendere i gradini delle scale è un validissimo aiuto. Da non dimenticare anche gli affondi, utili per rafforzarle, mentre gli jump squat (il salto dopo lo squat) hanno la stessa funzione e rappresentano una variante in più da tenere in considerazione.

Prima di intraprendere qualsiasi tipo di allenamento, è bene seguire i consigli degli esperti del settore e di programmare al meglio le varie sessioni, così da capire al meglio dinamiche, postura e intervalli su come sfruttare perfettamente gli esercizi stessi. Se avete intenzione di provare da soli, non dimenticare il riscaldamento iniziale e lo stretching defaticante a termine dello stesso. Nella parte centrale dell’allenamento, potreste seguire questa mini tabella proposta da ‘mypersonaltrainer’:

6 esercizi, due serie per 3 ripetizioni alternando 30″ di lavoro e 10″ di pausa. Riposo tra una serie e l’altra di circa 60″. Le sessioni possono essere svolte 3 giorni la settimana.

Stefano