Dopo la vittoria del campionato del Napoli con il pareggio ottenuto ad Udine, ancora viva la lotta per un posto in Europa e per evitare la retrocessione
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Giornata fondamentale quella che si è disputata nel weekend. Il turno numero 34, infatti, non ha visto solamente la festa del Napoli davanti ai suoi tifosi dopo la conquista matematica dello scudetto atteso 33 anni dopo lo scorso pareggio di Udine. Tanti sono stati gli scontri diretti sia in zona Europa che nelle parti basse della classifica, che hanno cambiato radicalmente gli scenari per il finale di stagione.
Le vittorie di Inter e Milan nel doppio confronto con le romane, rispettivamente Roma e Lazio, hanno dato grandissimo ossigeno alle due squadre in ottica Champions, vista anche la vittoria della Juventus che ha allontanato anche l’Atalanta. I bianconeri, però, hanno ancora la spada di Damocle della penalizzazione che potrebbe rispedirla fuori dalle migliori quattro. Successo di vitale importanza anche per il Verona che vince lo scontro diretto per non retrocedere a Lecce e per la prima volta da inizio stagione esce dagli ultimi tre posti, nei quali è stato risucchiato lo Spezia che ha perso malamente a Cremona, dando ancora qualche speranza ai grigiorossi.
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Nella serata di lunedì, invece, è arrivato il secondo verdetto di questa stagione. Con l’ennesima sconfitta di quest’anno (la numero 23) subita ad Udine, la Sampdoria è matematicamente retrocessa in Serie B dopo 12 anni. Purtroppo non è l’unica notizia negativa dell’anno per i blucerchiati che oltre ai pessimi risultati sul campo devono affrontare una situazione societaria drammatica che rischia di far ripartire la squadra dalla Serie D.