Tante sorprese negli ottavi di finale del Master 1000 di Madrid: molti favoriti hanno dovuto abbandonare il torneo, tra cui il russo
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Ottavi di finale dai risultati tutt’altro che scontati all’Atp di Madrid. Il secondo Master 1000 della stagione sulla terra rossa sta continuando a portare con sé diverse sorprese, con diverse teste di serie che hanno dovuto salutare anticipatamente la competizione. Proprio per questo, nei migliori otto, ci sono delle vere e proprie sorprese.
Tra queste c’è sicuramente l’uscita di scena del numero 3 del ranking Daniil Medvedev. Il campione di Miami non ama la stagione sulla terra e appare sempre molto nervoso quando deve giocare su questo tipo di superficie. Già nel match precedente contro il connazionale Shevchenko aveva dato qualche segnale di cedimento, riuscendo a vincere solamente al terzo set. Ieri, negli ottavi di finale, si è però arreso, sempre contro un russo, Aslan Karatsev. La sconfitta è stata ancora più netta di quello che dice il punteggio (7-6 6-4) con il numero 121 del mondo, in grande risalita dopo un lungo periodo di appannamento, che ha vinto il match a suon di vincenti.
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A fare ancora più scalpore della sconfitta, però, è stato l’atteggiamento dell’ex numero 1 al mondo che ha reagito platealmente ai fischi dei tifosi per alcuni suoi gesti eloquenti. “Ultimamente mi sto rendendo conto che le persone, in alcuni casi, vengono allo stadio solo per questo: provocarti e vivere quell’eccitazione nel renderti nervoso. Non si accorgono di cosa stia succedendo in campo, basta che accada qualcosa e iniziano a fischiare”, aveva detto Daniil dopo il successo su Shevchenko. E dopo questa sconfitta ha ribadito che “certi individui vengono allo stadio solo per fischiarmi”.