Giornata di ottavi di finale ricca di colpi di scena all’Atp di Madrid: molti favoriti sono usciti di scena e non senza polemiche
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Ottavi di finale dai risultati tutt’altro che scontati all’Atp di Madrid. Il secondo Master 1000 della stagione sulla terra rossa sta continuando a portare con sé diverse sorprese, con diverse teste di serie che hanno dovuto salutare anticipatamente la competizione. Proprio per questo, nei migliori otto, ci sono delle vere e proprie sorprese.
L’unico che non delude mai è Carlos Alcaraz. Il numero 2 del mondo liquida in poco più di un’ora e venti il tedesco Alexander Zverev con un secco 6-1 6-2 in una partita che ci si aspettava più combattuta e che invece non ha ammesso repliche. Tutto facile anche per Stefanos Tsitsipas che si sbarazza agevolmente di Zapata Miralles in due set (6-3 6-1). Prosegue invece, il cammino del cinese Zhang, numero 99 del ranking, capace di eliminare in tre set, in rimonta, il favorito Fritz, numero 8 della classifica. Dopo che l’americano ha vinto il primo parziale 6-3, il cinese si è imposto due volte al tie break nei successivi due set. Stesso risultato anche per Borna Coric contro Davidovich Fokina: lo spagnolo probabilmente ha patito le fatiche e i dolori fisici accusati nel precedente match contro Rune.
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Le due grandi sorprese di giornata arrivano dai derby russi. Il cammino di Rublev, vincitore di Montecarlo, si ferma contro Karen Khachanov: il numero 12 vince 7-6 6-4 e dimostra di attraversare un ottimo periodo di forma. Ancora più rumorosa è l’uscita di scena del numero 3 del mondo, Daniil Medvedev che cede in due set contro il connazionale Karatsev (7-6 6-4). Passano ai quarti di finale anche il tedesco Struff (7-6 6-7 6-3 contro Cachin) e Altamaier (6-3 6-0 a Munar) che arriva addirittura dalle qualificazioni.