Il maiorchino è fuori da fine gennaio per un problema all’ileopsoas e da settimane sta posticipando il suo ritorno in campo
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Il 2023 di Rafa Nadal, di fatto, non è ancora iniziato. Il fuoriclasse maiorchino, infatti, ha disputato solamente l’Australian Open, per giunta essendo eliminato al secondo turno dall’americano McDonald. Una sconfitta dovuta ad un grave problema fisico, che si è protratto poi nel tempo. La lesione all’ileopsoas, infatti, è stata più fastidiosa del previsto e sono ormai 15 settimane che lo spagnolo è ai box.
Dopo aver saltato come previsto i due Master 1000 americani di Indian Wells e Miami, l’ex numero 1 del mondo aveva programmato di rientrare in campo per l’inizio della stagione sulla terra. Il forfait di Montecarlo poteva essere preso come una precauzione, ma quando si è notata la sua assenza anche a Barcellona e Madrid, allora la questione ha iniziato a farsi ancora più seria. I due tornei in Spagna sono molto sentiti da Rafa e avrebbe voluto esserci con tutte le sue forze e invece ha dovuto rinunciare. Da settimane si sta allenando ma non si può sapere quali siano le reali condizioni.
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A cercare di fare un po’ di chiarezza ci ha pensato Carlos Moya, suo allenatore: “Al momento stiamo facendo più o meno un’ora e mezza al giorno e continuiamo a fare progressi giorno dopo giorno. Non si tratta nemmeno di essere ottimisti o pessimisti, ma solo di guardare allo stato dei vostri progressi su base giornaliera – ha affermato – In questo momento è impossibile definire il calendario, ma se quando ci vedremo tutto è giusto l’obiettivo è quello di andare a Roma e se non si può cercare di essere al Roland Garros“.
Insomma il rientro del più grande giocatore della storia sulla terra rossa è sempre più vicino.