Formula 1, nuovi sospetti sulla Red Bull: violato il regolamento a Baku, cosa rischiano adesso i due piloti e la Scuderia Austriaca.
Il Mondiale 2023 è iniziato con una Red Bull dominante: la Scuderia austriaca ha vinto tutti i primi 4 Gran Premi stagionali. Anche a Baku, Sergio Perez ha messo in mostra un passo gara incredibile e Max Verstappen ha chiuso in seconda posizione a pochi secondi dal compagno. Questa monoposto sembra non avere punti deboli: ha il vantaggio più grande dal DRS rispetto a tutti gli altri Team, ha un degrado gomme quasi inesistente, ha un assetto perfetto e ha anche velocità di punta incredibili.
Lo scorso anno, la Red Bull fu punita dalla Federazione per aver superato i limiti imposti dal budget cap. Nonostante ciò, gli ingegneri hanno fatto di meglio e hanno consegnato tra le mani di Verstappen e Perez un prodotto perfetto. Continuano però i sospetti sulla Scuderia di Milton Keynes: anche ieri a Baku è stato violato il regolamento. Ecco cosa potrebbe succedere nelle prossime ore: gli appassionati seguono sicuramente la vicenda con grande curiosità.
Formula 1, sospetti sulla Red Bull: violato il regolamento a Baku, cosa è successo
Nel finale del Gran Premio d’Azerbaijan vinto da Perez la Red Bulla ha violato, sotto gli occhi di tutti, una Regola del Codice Sportivo Internazionale della FIA. Al momento della bandiera a scacchi, gli uomini della Scuderia austriaca si sono arrampicati sul muretto per festeggiare l’ennesima doppietta. Qualcuno ha anche oltrepassato le barriere per incitare e festeggiare Sergio Perez. Questa scena è stata vista sempre nella storia della Formula 1, ma a partire dal 2023 è una pratica non concessa dalla Federazione.
“E’ vietato arrampicarsi sulla barriera del muretto dei box in qualsiasi momento”: recita così la modifica all’Articolo 2.3.2 dell’Appendice H del Codice Sportivo Internazionale della FIA. Tutti si aspettano adesso una sanzione per la Red Bull: difficilmente ci sarà una penalità sportiva, molto più probabile una punizione pecuniaria (una multa).