Napoli-Salernitana, ecco che cosa è successo dopo la rete segnata da Olivera: la motivazione.
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Il Napoli rinvia forzatamente la festa scudetto dopo il clamoroso 1-1 contro la Salernitana. Il tricolore, atteso dopo 33 anni, è rimandato al prossimo impegno contro l’Udinese. La rete segnata da Olivera sugli sviluppi di un calcio d’angolo poteva diventare un gol storico per la società azzurra, che finalmente avrebbe potuto festeggiare la vittoria di un titolo attesa da tantissimo tempo, addirittura dai tempi di Maradona. La gara non è stata affatto semplice, con la Salernitana che ha pareggiato all’85’ e che ha compromesso definitivamente la festa scudetto.
Tutto era pronto per il grande giorno: per la città c’è stato un lungo corteo prima della gara, cori e fuochi d’artificio che si sono susseguiti dalla vittoria dell’Inter contro la Lazio e che sembrava il preludio ad una festa annunciata. Dopo il gol del difensore, tutta Napoli era ormai convinta di avercela fatta, con trombette, clacson e telecronache e radiocronache che echeggiavano incessantemente per tutta la durata della partita.
Sono rimaste purtroppo inutilizzate le bottiglie di spumante preparate per l’occasione in tutte le bancarelle esposte in città, oltre ovviamente ai locali che avevano allestito tutto a festa per l’occasione. Grande entusiasmo in tutta Napoli, smorzato dal clamoroso golazo di Dia che ha interrotto la festa azzurra.
Tuttavia, durante la gara è accaduto un caso curioso che ha destato l’attenzione dei tifosi e dei telespettatori: difatti, dopo la rete segnata da Olivera, il pallone è stato preso immediatamente e portato via dal campo. In molti si sono chiesti il perché.
Come riportato da ‘Il Mattino’, il pallone è stato preso perché sarà messo all’asta per i tifosi. Una situazione simile si era verificata anche nella finale di Supercoppa Italia tra Milan ed Inter, quando i 3 palloni gol segnati dai nerazzurri erano stati ugualmente prelevati per essere messi all’asta.